Condividi

Equitalia, ecco come rottamare le cartelle esattoriali

Pronto il modulo con cui i contribuenti potranno chiedere la “definizione agevolata” per non pagare più sanzioni e interessi sulle cartelle,con un risparmio che può arrivare al 50% – Cosa succede per chi ha già un piano di rateizzazione – Ecco come fare

Equitalia, ecco come rottamare le cartelle esattoriali

Ecco come “rottamare” le cartelle esattoriali: Equitalia ha rilasciato il modulo col quale i contribuenti potranno aderire alla procedura di “definizione agevolata” delle cartelle, cioè quella che consentirà di non pagare più le sanzioni e gli interessi, con un risparmio che può arrivare fino al 50% del dovuto.

La nuova opzione è prevista dal decreto legge che accompagna la legge di Bilancio 2017. Il modulo (4 cartelle di cui vanno riempite solo le prime due e mezzo) è scaricabile sul portale www.gruppoequitalia.it. La sigla del modulo è DA1 e da lunedì sarà disponibile anche presso tutti gli sportelli del gruppo Equitalia e i contribuenti avranno tempo fino al 23 gennaio 2017 per aderire alla rottamazione.

Il documento dovrà essere consegnato presso gli sportelli Equitalia oppure inviato, insieme alla copia di un documento di identità, all’indirizzo di posta elettronica (email o pec) riportato sul modulo (ce n’è uno per ogni Regione). Come prevede il decreto legge 193/2016, con la definizione agevolata, si può scegliere di pagare in un’unica soluzione o a rate (fino a un massimo di quattro), l’ultima delle quali dovrà essere saldata entro il 15 marzo 2018.

Equitalia invierà, come previsto dallo stesso decreto, entro il 24 aprile del 2017, una comunicazione ai contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata in cui sarà indicata la somma dovuta insieme ai relativi bollettini con le date di scadenza dei pagamenti. Nel modulo il contribuente può scegliere di pagare tramite domiciliazione bancaria. Anche chi ha un piano di rateizzazione già in corso può aderire, ma deve pagare integralmente le rate in scadenza fino al 31 dicembre 2016.

Commenta