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Eni rileva da Gdf-Suez quote in giacimenti del Mare del Nord

Attraverso questa acquisizione, Eni otterrà una partecipazione indiretta del 10,4% nei campi di gas condensati Elgin-Franklin, dove già detiene il 21,8%. L’offerta della compagnia italiana a Gdf-Suez ammonta a 590 milioni di euro.

Eni rileva da Gdf-Suez quote in giacimenti del Mare del Nord

Eni ha siglato un accordo con Gdf-Suez per l’acquisto della partecipazione del 22,5% che l’azienda francese detiene in Efog, proprietaria del 46,2% dei giacimenti Elgin-Franklin (situati nel Mare del Nord britannico). Attraverso questa acquisizione, Eni otterrà una partecipazione indiretta del 10,4% nei campi di gas condensati Elgin-Franklin, dove già detiene il 21,8%. L’offerta di Eni a Gdf-Suez ammonta a 590 milioni di euro.

Una nota diffusa dalla società italiana spiega che l’acquisizione di un’ulteriore partecipazione “rappresenta un naturale sviluppo del portafoglio Eni nell’area e consente di realizzare un maggior livello produttivo nel breve e nel lungo periodo, attraverso lo sfruttamento di giacimenti già conosciuti dalla società”.

Eni è attiva nel Regno Unito dal 1964. L’attività della compagnia italiana è condotta nella parte inglese del Mare del Nord, nel mare d’Irlanda e in alcune aree a est e ovest delle isole Shetland per una superficie complessiva di 3.592 chilometri quadrati. Nel 2010, la produzione in quota Eni nel Paese è stata di 91mila boe/giorno.

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