Condividi

Edison scorpora gli asset di gas e petrolio e li valuta 862 milioni

In vista dell’apertura del capitale a terzi la Edison, controllata dai francesi di EdF, ha scorporrato e riunito in una newco tutte le attività di ricerca ed estrazione di idrocarburi

Edison scorpora gli asset di gas e petrolio e li valuta 862 milioni

Scatta ufficialmente lo scorporo delle attivita’ E&P di gas e petrolio di Edison. Dopo i rumors circolati nei mesi scorsi, il gruppo energetico controllato dai francesi di Edf ha formalmente trasferito tutti gli asset (materiali e immateriali) legati alla ricerca ed estrazione di idrocarburi in una newco, denominata Edison Exploration & Production, valutandoli – secondo quanto ricostruito da Radiocor – 862 milioni di euro. L’obiettivo? Una riorganizzazione aziendale, si legge in documenti ufficiali, anche se non e’ un mistero che Foro Buonaparte intenda aprire a terzi il capitale dell’E&P sia perche’ si tratta di un business che necessita di ingenti investimenti sia perche’, ormai, ha deciso di focalizzarsi su altre linee di sviluppo come l’efficienza energetica, la vendita di elettricita’ e gas ai clienti finali e le rinnovabili.

Per trovare un nuovo partner (o potenzialmente anche un acquirente per l’intero pacchetto di asset) Edison ha ingaggiato Rothschild come advisor ma, al momento, la procedura non sembra vicina a una svolta. Per asseverare il valore al quale ha effettuato il conferimento degli asset nella newco, Edison ha fatto svolgere una perizia a Maurizio Dallocchio, professore della Bocconi, che ha portato a una doppia forchetta di valori, da intendersi al netto dei debiti: 897 milioni-1,04 miliardi utilizzando il metodo dei flussi di cassa e 940 milioni-1,25 miliardi guardando ai multipli dei competitor. Sulla scorta di questi numeri, Foro Buonaparte ha conferito le attivita’ di E&P nella newco a patrimonio netto, pari a 862 milioni, con un contestuale aumento di capitale di pari ammontare nella nuova societa’.

Commenta