Condividi

Ecco dove si paga l’Imu

Mancano pochi giorni alla scadenza del saldo e uno dei dubbi più diffusi è proprio questo: dove si paga l’Imu? – Dopo aver compilato l’F24, la pratica si può sbrigare allo sportello di un qualunque agente di riscossione (Equitalia, Poste o banche convenzionate) – Diversi strumenti per pagare online – Home banking obbligatorio per chi ha una partita Iva.

Ecco dove si paga l’Imu

L’Imu non è solo un insieme di calcoli (troppo) complicati da rifilare al commercialista o al Caf. La nuova imposta sugli immobili ha anche un aspetto meno teorico, fatto di code agli sportelli o di più agevoli click sul computer. Dopo esserci occupati di quanto costerà il saldo – da versare entro il 17 dicembre – cerchiamo ora di risolvere qualche dubbio pratico.

DOVE SI PAGA L’IMU

Una volta compilato il modulo F24 cartaceo si può sbrigare la pratica allo sportello di un qualunque agente di riscossione (Equitalia, Poste o banche convenzionate). Solo per effettuare il saldo dell’ultima rata si potrà pagare anche con un bollettino postale.

Se invece preferite rimanere a casa e avete a disposizione un computer e una connessione internet, si aprono davanti a voi anche altre possibilità:

– Equitalia. È possibile pagare anche con la modalità telematica tramite Entratel o Fisconline (è necessario registrarsi). C’è poi il servizio alternativo online F24Web.

– Uffici postali. Solo i clienti di BancoPostaOnline e BancoPosta Click possono pagare online con l’addebito sul conto. Se si è registrati al sito delle Poste si può effettuare il pagamento online con carta di credito. Poste italiane mette comunque a disposizione di tutti il servizio di compilazione online del modulo F24, che va stampato in triplice copia prima di andare allo sportello.

– Banche convenzionate. Il pagamento online è disponibile tramite il servizio di home banking dell’istituto dove si ha il conto corrente.

Ricordiamo che per i titolari di partita Iva il pagamento online è obbligatorio.

MODALITA’ DI PAGAMENTO

Sotto questo profilo la scelta è piuttosto ampia. Ecco le varie possibilità:

– Contanti

– Assegni bancari, postali, circolari o postali vidimati

– Carta Pagobancomat

– Carte Postamat e Postepay (negli uffici postali)

– Vaglia postali

– Bollettino di c/c postale

Commenta