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EatPrato: percorsi artistici e gastronomici per scoprire il territorio

Il Comune organizza Itinerari in città, sulle orme di Dante, e nelle rocche e le abbazie del circondario che si concludono con tappe alla scoperta dei prodotti del territorio e delle eccellenze della cucina

EatPrato: percorsi artistici e gastronomici per scoprire il territorio

Se la Pandemia non consente che ci si riunisca in una manifestazione per parlare del territorio e dei suoi prodotti, si può almeno percorrerlo per scoprire i suoi tesori artistici, paesaggistici e gastronomici. Si ispira a questa filosofia “eatPRATO” manifestazione di promozione e valorizzazione dei prodotti e dell’enogastronomia di Prato e del suo territorio organizzata dal Comune di Prato e dalla Strada dei Vini di Carmignano e dei Sapori Tipici Pratesi che invita per maggio a percorrere sentieri del gusto, dell’arte, della cultura e dello star bene, snodandosi attraverso la città e la campagna.

Protagonisti Il centro storico con le sue mura medievali, i suoi palazzi, le chiese, i monumenti, i musei, le antiche botteghe, e soprattutto i suoi artigiani del gusto. Ma anche la Prato contemporanea, città giovane, innovativa, sempre in fermento. E ancora, i piccoli borghi, i boschi, le colline, le vallate che cingono di verde la città, le fattorie e gli agricoltori.

EatPRATO Walking attraverserà quei territori in un racconto goduto lentamente attraverso il cammino insieme, per tornare a vivere un’esperienza di viaggio dal vivo.

L’appuntamento è a maggio per scoprire la Prato al tempo di Dante. Ad ogni appuntamento si affiancherà idealmente un “compagno di viaggio” speciale: nell’anno dantesco: si andrà alla scoperta della Prato, dei suoi luoghi, delle sue genti citati nella Divina Commedia. Agli itinerari tematici si affiancheranno momenti creativi con attori che daranno volto e voce a personaggi storici, metteranno in scena aneddoti, leggende, poesie, regalando pillole di teatralità fuori dagli spazi deputati.

Come cicerone le Guide delle Associazioni FareArte Prato e ArteMia per la parte storico/artistica e Appennino Slow per la parte escursionistica. Per lo storytelling in città l’Associazione STA Spazio Teatrale all’Incontro con interventi attoriali di teatro open air.

A conclusione, tappe per l’aperitivo o il pranzo presso i ristoranti, i bistrot, le enoteche lungo il percorso goloso di una Prato sempre più città foodie. Oppure, in alternativa c’è il Deliver EAT, la eatBOX gourmet con prodotti esclusivamente del territorio, ricette tipiche o di nuova creazione.

La domenica in programma itinerari extraurbani: la meta sono le colline della Val Bisenzio pievi, abbazie, rocche. E anche qui a conclusione le soste sono presso le fattorie, le aziende agricole, gli agriturismi dove ritirare il cestino da pic nic e degustare in sicurezza, oppure, in base alle normative vigenti al momento, soffermarsi in loco e scoprire le eccellenze di una cucina di prossimità che fa tesoro dei prodotti coltivati in casa.

L’edizione 2021 si snoda in due appuntamenti due volte l’anno, a primavera e in autunno. La versione itinerante di eatPRATO, Walking – afferma l’Assessore al Turismo Gabriele Bosi – è un modello virtuoso, un mix di benessere, attività fisica, arte, cultura, natura e gusto non solo decisamente originale rispetto alle consuete modalità di fruizione degli eventi enogastronomici, ma in grado di intercettare tendenze e stili di vita sempre più contemporanei, anche al di là del momento contingente. Un’esperienza partecipata e di relazione, ma in sicurezza.

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