E.On lascia la produzione elettrica da fonti tradizionali in Italia. Il gruppo tedesco ha trovato l’accordo con la società ceca Eph per la cessione delle centrali a gas e a carbone. Le attività che E.On sta per cedere a Eph hanno una capacità di generazione complessiva pari a circa 4.500 megawatt. Si tratta della centrale a carbone di Fiume Santo in Sardegna da circa 600 megawatt e di altre sei centrali a gas presenti sulla nostra penisola e in Sicilia, a Trapani.
Non è stato reso noto l’ammontare economico della transazione che sarà soggetta all’approvazione dell’Antitrust della Commissione Europea. L’operazione dovrebbe essere conclusa nel secondo trimestre del 2015.
Soddisfatto per l’accordo con Eph il ceo di E.On, Johannes Teyssen: “le nostre attività di generazione da fonti convenzionali in Italia sono molto performanti e possono contare su una produzione diversificata e con un contenuto impatto ambientale. Si tratta – spiega il ceo di E.On – di asset chiave per garantire la sicurezza energetica in Italia e sono convinto che il nuovo proprietario continuerà a investire nel sistema energetico del Paese”. Teyssen nella nota aggiunge anche che E.On valuterà la possibile cessione di altre attività in Italia.
