I BTP E L’INDUSTRIA SOSTENGONO PIAZZA AFFARI
CONTINUA LA FRANA DI FINMECCANICA -4,1%
Grande giornata per il Tesoro che conlude con successo quattro collocamenti in una sola seduta. Lo spread Btp Bund, scende a 272 punti base (-15 punti base) con il rendimento del Btp a 4,40% (-10) e quello del Bund a 1,58% (+5%).
Intanto, a tre giorni dal vertice del G 20, continua la marcia dell’euro che sale sul dollaro a 1,347 da 1,345 della chiusura. La valuta unica europea schiaccia anche lo yen a 126,10.
In questa cornice, nonostante la temesta su Finmeccanica, la Borsa di Milano +0,41% chiude in terreno positivo coN l’indice Ftse Mib a 16.712 punti).
Intanto a Wall Street l’indice S&P500 (+0,15%) si spinge a quota 1.523 punti, massimo dal primo di novembre del 2007. Il Nasdaq sale dello 0,45%.
E’ proseguito il calo di Finmeccanica -4,1% anche se sul titolo sono vietate le vendite allo scoperto. Il governo indiano ha dichiarato che se le accuse di corruzione che hanno portato in carcere il presidente Giuseppe Orsi, saranno provate, AgustaWestland sarà inserita nella “black list” e l’accordo per l’acquisto di 12 elicotteri verrà cancellato. Intanto ha già sospeso il pagamento, Ieri sera Fitch ha comunicato di aver messo il rating sotto revisione in vista di un declassamento.
Al contrario, petroliferi e titoli industriali hanno tirato la volata.
Fiat e Fiat Industrial hanno chiuso in in rialzo del 1,3% mentreExor, che ieri ha annunciato la conversione della azioni privilegio in ordinarie, ha guadagnato il 3%.
Buzzi Unicem +3%, il titolo della società del cemento ha beneficato di una promozione di Goldman Sachs, da sell a neutral.
Prysmian +2,1%: Credit Suisse ha avviato ieri la copertura con il giudizio Outperform e target a 19 euro. A Milano si muovono i petroliferi, in particolare Eni+1,5%. Saipem+0,6%: oggi pomeriggio la società ha presentato i dati del trimestre.Tenaris +1,5%. Il greggio Wti tratta a 97,7 dollari il barile (+0,2%), sui massimi dell’ultima settimana anche a seguito del calo delle scorte settimanali di petrolio.
Mediaset ha guadagnato i1 2,5%.
Telecom Italia +1%.
Enel Green Power +1,2%, poco mossa Enel.
Contrastate le banche. Banca Popolare di Milano ha invertito la rotta ed ha perso il 3,6% dal +7% di avvio seduta. Ieri sera la banca ha comunicato che sono stati avviati i lavori per la trasformazione in società per azioni.
Banco Popolare +0,8%, Mediobanca +1%. Intesa e Unicredit -0,3%. Monte Paschi -1,2%.
In forte rialzo sulle aspettative di un prossimo ingresso (marzo) nel paniere delle blue chip, Fondiaria Sai +6%. Unipol +5%.
Lottomatica sale del 2,7%. La società ha comunicato i risultati preliminari del 2012: fatturato in crescita del 3,4% anno su anno ed Ebitda in progresso del 6%. Il debito netto è stato pari a 2,546 mld eu, in calo sul 2011 e meglio delle previsioni degli analisti. Deutsche Bank ha alzato il target a 18,5 euro da 16,6 euro, confermato il giudizio Hold.
