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Donne per la Pace e lo sviluppo, un W7 Italy cruciale per l’UE: oggi la presentazione al Ministero della Cultura

All’evento, organizzato in vista del passaggio di consegne tra interverranno le tre Co Chairs del Women 7 il il Forum delle Donne della società civile, interverranno Annamaria Tartaglia, Martina Rogato e Claudia Segre

Donne per la Pace e lo sviluppo, un W7 Italy cruciale per l’UE: oggi la presentazione al Ministero della Cultura

Martedì 4 luglio, dalle 11.30 alle 13.30, si terrà la conferenza stampa ufficiale del Women 7, un gruppo di impegno civile ufficiale del Vertice G7 istituito nel 2018 per promuovere proposte sull’uguaglianza di genere e sui diritti delle donne ai governi nell’ambito del processo del Gruppo 7 (G7). L’evento è stato indetto in collaborazione del Ministero della Cultura, che ospiterà la conferenza stampa presso la sala Spadolini MiC. Interverranno Annamaria Tartaglia, Martina Rogato e Claudia Segre, Co Chairs Women7 Italia 2024, con il placet della presidenza del W7 Giappone e del Comitato interno delle presidenze W7 passate, a guidare – alla presenza di Lella Golfo, Presidente di Fondazione Bellisario – la presentazione delle attività del Comitato di Presidenza, che si avvarrà della partecipazione del mondo associativo femminile del Paese ed allargherà ad esperti le consultazioni per la preparazione del communiquè e “degli eventi che ne seguiranno, secondo l’iter di protocollo internazionale definito”, si legge nella nota del Women 7.

La cerimonia di Nikko in Giappone

Pochi giorni fa si è tenuta, in Giappone, la cerimonia di Nikko, alla presenza delle Ministre G7 per le Pari Opportunità, che ha avviato l’iter che porterà al passaggio di consegne fissato a gennaio tra Giappone e Italia. Due Nazioni che condividono due primati: sono i Paesi più vecchi e indebitati al mondo. “Ma sono anche Paesi nei quali l’uguaglianza di genere fatica a farsi strada e a farne le spese, sotto i profili di opportunità di partecipazione sociale, professionale e politica, sono le Donne”, commenta il Women 7.

Proprio per questo motivo, il comitato assume un’importanza cruciale. Il suo obiettivo è quello di garantire che i leader del G7 adottino impegni politici e finanziari concreti che portino a un impatto tangibile, duraturo e trasformativo sulla vita delle donne e delle ragazze ovunque.

Il passaggio di consegne dal Giappone all’Italia

Secondo il W7, il passaggio di consegne dal Giappone all’Italia rappresenta un testimone che vedrà l’Italia guidare un G7 che si concentrerà sulle dinamiche post globalizzazione improntate alla pace e alla riduzione delle disuguaglianze sociali, ma dove le politiche inclusive saranno centrali per una transizione economica finanziaria contraddistinta da politiche monetarie meno restrittive.

Il Comunicato del W7 Giappone 2023 consegnato nelle mani del Primo Ministro Kishida alla presenza anche della Dott.ssa Martina Rogato, Co Chair W7/G7, è stato finalizzato grazie al contributo di esperte ed esperti espressione della società civile di 38 Paesi, comprese le rappresentanze delle associazioni giovanili. “È lo stesso comunicato che dà significato a questo passaggio di consegne quando sottolinea come la pace sia qualcosa di più dell’assenza di guerra ma necessiti un impegno deciso e mirato a smantellare la violenza strutturale e l’ingiustizia che emarginano alcuni gruppi di persone, in particolare le donne e le ragazze”, fa sapere il Forum.

Ed è da questa evidenza che si avvieranno i lavori del prossimo W7. Annamaria Tartaglia, Co Chair Committee W7 Italy , Founder e Board Member Angels4Women, lancia un auspicio: “Nella diversità delle nostre pratiche ed esperienze siamo riuscite, dopo 6 mesi di lavoro, a produrre un set di raccomandazioni che ci vedono unite nella richiesta di una prospettiva di genere, tra l’altro, anche rispetto al tema del sostegno all’imprenditoria femminile. Son diversi i settori come tecnologia, biomedicale e finanza dove, una presenza più importante di donne porterebbe valore aggiunto ed un punto di vista foriero di implementazioni di utili aziendali e buone pratiche sulle certificazioni e sula sostenibilità”. 

Martina Rogato, Co Chair Committee W7 e Co Founder e Board Member Human Rights International Corner, aggiunge: “È arrivato il momento di adottare una logica di genere a politiche e soluzioni che riguardano ogni ambito, dalla lotta al cambiamento climatico alla pace e sicurezza, e far sì che ogni donna di talento possa contribuire a fare la differenza”.

Conclude Claudia Segre, Presidente e Fondatrice Global Thinking Foundation, la terza Co Chair Committee W7: “Prevenzione disseminazione di competenze digitali e di educazione finanziaria fanno parte di un importante processo di autodeterminazione e raggiungimento di una piena indipendenza economica che permetteranno alle donne e alle ragazze di agire una piena cittadinanza partecipativa anche favorendo l’inclusione nel mondo del lavoro a tutti i livelli e senza subire discriminazioni salariali e di carriera. Per questo i lavori vedranno una partecipazione delle più rappresentative associazioni giovanili dei 7 Paesi”.

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