Condividi

Disoccupazione stabile nell’area Ocse (7,9%) e nell’eurozona (11%). In Italia sale al 10,2%

Secondo l’organizzazione internazionale, nei 30 Paesi dell’area Ocse la disoccupazione ad aprile è stabile al 7,9% – Invariato anche il tasso dell’eurozona, che conferma quello di marzo all’11% – Sale lievemente l’Italia, mentre il Paese dove è più elevata è la Spagna con il 24,3% – Il 16% dei giovani tra 16 e 24 anni non ha lavoro.

Disoccupazione stabile nell’area Ocse (7,9%) e nell’eurozona (11%). In Italia sale al 10,2%

La disoccupazione nell’area Ocse e’ rimasta invariata al 7,9% ad aprile, restando per altro 2,3 punti percentuali sopra il livello di quattro anni fa, prima dello scoppio della crisi.

Come emerge dalle statistiche diffuse dall’Organizzazione che riunisce i 34 Paesi piu’ industrializzati, le differenze sono molto ampie all’interno dell’area. L’Eurozona segna una disoccupazione stabile rispetto a marzo all’11%, 3,7 punti in piu’ rispetto al minimo del 7,3% segnato nel marzo 2008.

L’Italia fa segnare un incremento al 10,2% dal 10,1% di marzo. Negli Usa il tasso e’ invece dell’8,2%, con un incremento di 0,1 punti che interrompe la discesa iniziata nell’agosto 2011. La disoccupazione piu’ elevata e’ in Spagna (24,3%, +0,2), davanti al Portogallo (15,2%, +0,1) e all’Irlanda (14,2%, +0,2), mentre il tasso minimo e’ in Corea (3,4%, invariato). Non sono disponibili i dati della Grecia.

La disoccupazione giovanile (15-24 anni) dell’area e’ pari al 16,1%, invariata rispetto a marzo, ma e’ quasi 10 punti in piu’ rispetto a quella degli adulti (oltre 25 anni). In aprile nell’area Ocse c’erano 47,3 milioni di senza lavoro, 14,6 milioni in piu’ rispetto all’aprile 2008. I giovani disoccupati sono 12 milioni.

Commenta