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Disney+ aumenta gli abbonamenti e introduce la pubblicità. Stop alle password condivise

Dopo Netflix anche Disney+ introduce inserzioni pubblicitarie nei contenuti streaming. Dal primo novembre via ai nuovi abbonamenti. E per fine anno annunciata una stretta alle password condivise

Disney+ aumenta gli abbonamenti e introduce la pubblicità. Stop alle password condivise

La pubblicità comincia a invadere le piattaforme di streaming. Dopo le mosse di Netflix, adesso è il turno di Walt Disney Company ad annunciare nuove versioni per abbonarsi alla sua piattaforma streaming Disney+, che conterranno inserzioni pubblicitarie. E da fine anno è in programma anche anche lo stop agli account condivisi.

Disney Plus ad oggi conta circa 146 milioni di utenti nel mondo. Attualmente, in Italia (e nel resto d’Europa), esiste un unico piano tariffario disponibile al costo di 8.99 euro al mese o 89.9 euro all’anno. Ma dal primo novembre 2023 cambia tutto. Vediamo come saranno i nuovi abbonamenti.

Nuovi abbonamenti al via dal 1° Novembre

A partire dal primo novembre Disney+ introdurrà in Italia un nuovo piano di abbonamento che includerà inserzioni pubblicitarie, offrendo ai consumatori diverse opzioni di abbonamento.

Il nuovo piano standard con pubblicità costerà 5,99 euro al mese (senza possibilità di versione annuale), con visione su 2 schermi contemporanei ma senza download. Il piano standard senza pubblicità, con definizione full HD, sarà al prezzo di 8,99 euro al mese (o 89,90 euro all’anno). C’è anche un piano premium con definizione fino a 4K UHD e HDR a 11,99 euro al mese (o 119,90 euro all’anno) con 4 schermi contemporanei, download, qualità 4K HDR e Dolby Atoms.

Chi già ha un abbonamento Disney+ (l’attuale piano a 8,99 euro al mese o 89,90 euro all’anno) potrà mantenerlo, ma diventerà “Disney+ premium“. Chi non sceglie di cambiare piano passerà alla nuova tariffa alla prima fatturazione utile dopo il 6 dicembre 2023 (quindi se il rinnovo annuale avviene a ottobre 2023 si passerà al piano Premium a ottobre 2024).

Le nuove opzioni saranno disponibili per gli utenti in Italia, Regno Unito, Francia, Germania, Svizzera, Spagna, Norvegia, Svezia e Danimarca.

“L’introduzione del piano con pubblicità segna la prossima evoluzione di Disney+ in Italia, in quanto offriamo una scelta più ampia ai nostri clienti e ai nostri partner pubblicitari di livello mondiale” ha commentato Jan Koeppen, presidente Emea di The Walt Disney Company.

Anche negli Stati Uniti sono previsti cambiamenti. Gli abbonamenti standard aumenteranno da 10.99 dollari a 13.99, ma sarà disponibile anche un nuovo pacchetto combinato con Hulu a 19.99 dollari. Gli abbonamenti standard con pubblicità introdotti alla fine del 2022 non subiranno aumenti.

Stretta alle password condivise

Per fronteggiare il calo dello streaming (-7,4% di abbonati) che ha causato perdite per 512 milioni di dollari (-32% rispetto alla stima degli analisti), Disney ha anche annunciato lo stop agli account condivisi. A partire dal 2024 saranno implementate restrizioni sulla condivisione delle password, con un aggiornamento delle condizioni del servizio entro la fine del 2023. Questa mossa segue l’esempio del concorrente Netflix, che ha già adottato questa misura nel corso dell’anno.

“Stiamo cercando modi per contrastare la condivisione degli account. Per noi è una priorità e crediamo che in questo modo ci sia l’opportunità di far crescere il business”, ha dichiarato il Ceo durante la condivisione dei conti trimestrali dell’azienda.

La compagnia di Topolino prova così ad emulare il successo di Netflix, che dopo aver fermato la condivisione delle password ha registrato un aumento di 5.9 milioni di nuovi abbonati nel trimestre successivo, superando di tre volte le previsioni.

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