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Crescita: spiragli dal 2014 e per le imprese proroga dei sostegni al credito

In un quadro, quello tracciato dal rapporto dell’Abi, dai contorni grigi e che prevede la ripresa non prima del 2014, una nota positiva per le piccole e medie imprese: è prorogato al 31 marzo di quest’anno il termine di validità delle “Nuove misure per il credito alle Pmi”.

Crescita: spiragli dal 2014 e per le imprese proroga dei sostegni al credito

Italia in recessione anche nel 2013. Almeno nella prima metà, poi l’andamento dovrebbe prendere un abbrivio nell’ultima parte dell’anno e approdare in positivo nel 2014. E’ la sintesi  del rapporto di previsione AFO 2012-2014 elaborato dall’Abi.

L’austerity sta generando pesanti ripercussioni sull’economia reale. Per l’Italia ciò si traduce in una riduzione del Pil del 2,1% nel 2012 e un ulteriore contrazione nel 2013 (-0,6%). Dalla seconda metà del 2013 la crescita congiunturale dovrebbe però tornare in positivo, con il 2014 che potrebbe chiudersi con un +0,8%.

Il rapporto Abi mette in evidenza come il crollo dei consumi delle famiglie sia una delle caratteristiche distintive di questa recessione: nell’anno in corso la loro riduzione dovrebbe far registrare -1%, che va a sommarsi al dato negativo di fine 2012 del 3,2%.

In questo quadro dai contorni grigi, una nota positiva per le piccole e medie imprese: è prorogato  al 31 marzo  di quest’anno il termine di validità delle “Nuove misure per il credito alle Pmi”, in scadenza il 31 dicembre 2012, che prevede la possibilità di sospendere mutui e leasing, e di allungare la durata di mutui, anticipazioni bancarie e scadenze del credito agrario di conduzione; nonché di concedere finanziamenti connessi ad aumenti di mezzi propri realizzati dalle piccole e medie imprese.

Una proroga- fa notare l’Abi- che “si rende necessaria a fronte della permanenza di una situazione di difficoltà che richiede il mantenimento di misure di sostegno in favore delle imprese”. Tali misure- viene specificato- andranno tuttavia adeguate all’evoluzione della congiuntura economica e alle diverse condizioni operative delle banche.

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