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Crescita debole nella zona Ocse: +0,2%

Il dato relativo al secondo trimestre dell’anno segna una piccola flessione rispetto ai primi tre mesi del 2011 (+0,3%). Brusca frenata in Germania

Nel secondo trimestre del 2011 l’economia dell’area Ocse ha segnato una crescita dello 0,2% contro un incremento dello 0,3% nei primi tre mesi dell’anno. Si tratta, evidenzia una nota odierna dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, del quarto trimestre consecutivo di rallentamento della crescita. Particolarmente marcato sarebbe il rallentamento dell’Eurozona dove la crescita si è attestata allo 0,2% a fronte di una ripresa dello 0,8% nel trimestre precedente. In Germania la crescita rallenta allo 0,1% contro l’1,3% del trimestre precedente e in Francia la crescita rimane piatta allo 0% a fronte di un +0,9% del trimestre precedente. Meglio l’Italia che segna un incremento dello 0,3% del Pil a fronte di un +0,1% del primo trimestre del 2011. Dati analoghi a quelli statunitensi (da un +0,1% a un +0,3 per cento). Debole ancora il Giappone con una flessione del Pil dello 0,3% contro il -0,9% del primo trimestre. La Gran Bretagna segna una crescita dello 0,2% contro lo 0,5% del primo quarto del 2011.

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