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Crédit Agricole investe 325 milioni in Cariparma. Obiettivo +83% di utile entro il 2014

Il chief executive officer di Crèdit Agricole Jean Paul Chifflet ha ribadito la centralità dell’Italia nelle strategie del gruppo francese. L’obiettivo è di portare l’utile a 417 milioni entro il 2014. Escluse nuove acquisizioni di peso.

Crédit Agricole investe 325 milioni in Cariparma. Obiettivo +83% di utile entro il 2014

Il gruppo Cariparma Crédit Agricole ha presentato oggi a Milano le strategie di medio termine per il periodo 2011-2014. Il piano prevede l’apertura di 10 filiali all’anno per il periodo 2012-2014 e investimenti per 325 milioni di euro, rivolti all’automazione nelle filiali, alla multicanalità e allo sviluppo del settore Imprese e Corporate. Gli obiettivi a fine piano sono l’aumento del 30% dei ricavi (fino a 2,2 miliardi di euro) e dell’83% dell’utile netto (a 417 milioni). Il Return on equity è previsto al 9% per il 2014. Il chief executive officer del gruppo Jean Paul Chifflet ha sottolineato l’importanza per Crèdit Agricole dell’Italia che, grazie alle partecipazioni di maggioranza in Cariparma e Friuladria, è oggi il secondo mercato dopo la Francia e rappresenta il 16% del fatturato del gruppo. Chifflet ha dichiarato che Crédit Agricole ha venduto i diritti di opzione dell’aumento di capitale di Intesa Sanpaolo per 65 milioni di euro e che la partecipazione nell’istituto italiano al termine della ricapitalizzazione sarà di circa il 3,8%. Cariparma Crédit Agricole, con 8 milioni di clienti, è il 7° gruppo bancario italiano per dimensioni e il 4° per risultati. Il piano 2011-2014 giunge dopo un triennio che, nonostante la crisi economico-finanziaria e l’incremento della pressione regolamentare e competitiva, viene ritenuto positivo in virtù del maggiore aumento di impieghi e raccolta e del minor calo del costo credito e dell’indice ROE rispetto al mercato. Secondo l’amministratore delegato di Cariparma, Giampiero Maioli, il piano industriale si propone di consolidare il modello di “banca universale di prossimità”, puntando da un lato alla crescita della base clienti e dall’altro al sostegno del territorio di competenza. Il gruppo Cariparma, controllato al 75% da Crédit Agricole, dopo l’acquisto di Carispezia (2011), è oggi presente in molte delle più ricche regioni italiane con 903 sportelli. Maioli ha posto l’accento sullo sviluppo di un piano di crescita organica, escludendo ulteriori grandi acquisizioni nel prossimo triennio e prevedendo il raggiungimento di 150.000 nuovi clienti attraverso l’apertura di 4 nuove filiali nel 2011 e 10 all’anno per il periodo 2012-2014, oltre all’integrazione dei 180 sportelli recentemente acquisiti. L’amministratore delegato ha infine affermato che il contratto di sponsorizzazione del Gruppo Cariparma con la nazionale di rugby è stato prolungato fino al 2015.

Pubblicato in: News

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