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CORSA SCUDETTO – QUI JUVE: col Lecce primo match point – QUI MILAN: con l’Atalanta per non mollare

I due turni di campionato in programma da oggi fino a domenica decideranno probabilmente le sorti del campionato – La Juventus, sempre più vicina al titolo, ospita il Lecce a Torino mentre il Milan riceve l’Atalanta per continuare a sperare – QUI JUVE: Quagliarella rinnova fino al 2015 – QUI MILAN: Allegri tiene alto il morale ma la rimonta è difficilissima.

CORSA SCUDETTO – QUI JUVE: col Lecce primo match point – QUI MILAN: con l’Atalanta per non mollare

La settimana che potrebbe decidere il campionato è cominciata ieri. Juventus e Milan si avvicinano al turno infrasettimanale con la consapevolezza che, difficilmente, la lotta al titolo si protrarrà oltre domenica prossima. I bianconeri hanno la chance di vincere lo scudetto già mercoledì, a patto che battano il Lecce e che i rossoneri perdano in casa contro l’Atalanta. Difficile che accada (ma non impossibile), più probabile che la giornata decisiva si riveli la prossima, quella in programma domenica 6 maggio. Ecco perché Juve e Milan hanno chiesto alla Lega di giocare in contemporanea le rispettive partite (Cagliari e Inter) alle 20.45. Via Rosellini dirà di sì, per la gioia delle televisioni. Che si godranno un finale scudetto in prime time, come ogni show che si rispetti.

QUI JUVE

Allenamento a porte chiuse (e dov’è la novità?) per la Juve di Conte. Dopo la vittoria di Novara, i bianconeri sono stati accolti da centinaia di tifosi che, incuranti della pioggia battente, hanno aspettato i loro beniamini all’uscita dello Juventus Center. Il più acclamato di tutti, ça va sans dire, è stato Del Piero, per il quale un gruppo di ultras bianconeri ha esposto uno striscione piuttosto eloquente: “Del Piero fino alla fine nella Juventus. Noi vogliamo questo rinnovo”. Bella la risposta del capitano juventino che, dopo aver firmato la solita marea di autografi, ha attraversato la strada per andare a ringraziare personalmente gli autori dello striscione. Tornando all’allenamento, Antonio Conte ha come di consueto diviso in due il gruppo: da una parte i reduci di Novara, dall’altra coloro che hanno visto il match dalla panchina. I primi hanno svolto un lavoro defaticante, mentre i secondi, dopo il riscaldamento, si sono cimentati in esercizi di possesso palla, lavoro atletico a base di cambi di direzione e partitella a campo ridotto. Oggi è già vigilia di campionato e come d’abitudine Antonio Conte si presenterà in conferenza stampa (Vinovo, ore 14). Subito dopo la squadra tornerà in campo, per l’ultimo allenamento prima di Juventus-Lecce. Alla seduta dovrebbe prendere parte anche Simone Pepe, che sta lavorando duramente per recuperare dalla distorsione alla caviglia destra rimediata contro il Cesena. Quella di ieri è stata poi la giornata di Fabio Quagliarella, che ha ufficialmente rinnovato il contratto con la Juve fino al 2015.

QUI MILAN

Vigilia di campionato anche per il Milan, che riceverà a San Siro l’Atalanta di Colantuono. Complice anche la festa del primo maggio, Allegri ha anticipato la conferenza stampa pre-match, facendo ulteriore chiarezza sulla propria situazione: “Berlusconi mi ha detto di non pensare a quello che si dice in giro, con lui ho un ottimo rapporto, così come con Galliani. Io al Milan sto bene, questa squadra ha le possibilità di essere protagonista a lungo. La società è stata brava, potenzialmente potrà essere protagonista anche in Europa. Erano 5 anni che non riuscivamo, speriamo di fare meglio”. Allegri ha poi parlato della corsa scudetto, che sembra essere aperta solo virtualmente: “Credo che siamo ancora in lotta per lo scudetto anche se le possibilità sono ridotte. Noi dobbiamo vincere la partita con l’Atalanta per non dare la certezza matematica alla Juve. Mancano 3 gare e dobbiamo pensare solo a fare bene e a vincere perchè se sbagliano dobbiamo andarli a prendere”. Insomma, Allegri cerca di tenere alto il morale, ma non sono in molti a credere all’improbabile rimonta. Immancabile poi la polemica con Conte, vero e proprio refrain della stagione milanista: “Lui dice che gli errori arbitrali sono fesserie? Ah bè, allora c’è da credergli…” ha detto col sorriso maligno il tecnico milanista, che proprio non ha digerito il famoso episodio di Muntari. Ma se tra i due allenatori non corre buon sangue, diverso è il rapporto tra le società. Marotta ha chiesto a Galliani la disponibilità per giocare la 37° giornata (quella del derby tanto per intenderci) in contemporanea e l’ad rossonero si è detto più che disponibile. La Lega Calcio deciderà giovedì, perché prima c’è un turno infrasettimanale. Che potrebbe anche rendere inutile lo spostamento delle gare domenicali.

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