Condividi

Confcommercio, occupazione nel terziario in risalita solo dopo il 2017

Per l’Osservatorio quadrimestrale realizzato dall’organizzazione dei commercianti, sarà impossibile tornare ai livelli occupazionali pre crisi prima del 2017 – Agli attuali tassi medi di crescita e senza stimoli addizionali, il terziario dovrà attendere per vedere un dato migliore del 2008.

Confcommercio, occupazione nel terziario in risalita solo dopo il 2017

Tempi lunghi per la ripresa dell’occupazione nel settore terziario. Secondo l’Osservatorio quadrimestrale realizzato dall’ufficio studi di Confcommercio, per il riassorbimento delle perdite registrate dall’inizio della crisi bisognerà attendere fino al 2017. Prima di quella scadenza, ai tassi medi di incremento rilevati negli ultimi cinque mesi e senza misure di stimolo, non c’è possibilità di superare la soglia dei 23 milioni e mezzo di occupati (dato al primo trimestre del 2008).

La chiave del problema, secondo Francesco Rivolta, direttore generale di Confcommercio, è il settore dei servizi alle imprese e alle persone, che – dice – bisogna valorizzare per “accrescere l’efficienza. Ciò è tanto più necessario al Sud, dove gli effetti della crisi si sono sovrapposti ad una tendenza già negativa in precedenza, che ha aumentato il divario rispetto al Centro-Nord”.

Commenta