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Concluse le audizioni al Board Fmi per la nomina del nuovo direttore, Lagarde favoritissima

Ultimi giorni di ‘campagna elettorale’ per Christine Lagarde e Augustin Carstens: entro il 30 giugno si saprà il nome del successore di Strauss-Kahn. La francese è in testa.

Concluse le audizioni al Board Fmi per la nomina del nuovo direttore, Lagarde favoritissima

Siamo agli sgoccioli. Entro qualche giorno, massimo il 30 giugno, il Fondo monetario internazionale avrà un nuovo leader: tutto lascia pensare che sarà la francese Christine Lagarde. Si sono chiuse infatti le audizioni al Board dei due candidati alla poltrona che fu di Dominique Strauss-Kahn, travolto dai noti guai giudiziari. 

Secondo il Wall Street Journal, la Lagarde avrebbe definitivamente sbaragliato la concorrenza del messicano Agustin Carstens. Ora l’attenzione è per la riunione in programma il prossimo 28 giugno, da cui potrebbe scaturire l’investitura ufficiale.
 
Nell’audizione di ieri la Lagarde ha scelto la linea della continuità rispetto al passato, presentando il proprio piano per un Fmi “reattivo, cooperativo, legittimo e giusto. E questo suppone diversi miglioramenti, ma anche continuare sulla strada delle riforme avviata da Dominique Strauss-Kahn”, ha affermato la ministra delle finanze francese.

Più critico era stato il diretto concorrente messicano, che aveva messo in evidenza come il Fondo “abbia fallito nell’anticipare la crisi finanziaria”. Carstens aveva inoltre osservato le debolezze attuali del Fmi, da lui individuate in governance, prevenzione delle crisi, risoluzione delle crisi e coordinamento politico. “E’ essenziale inviare un segnale forte, ovvero che il Fondo è un passo avanti rispetto agli sviluppi globali e non un passo indietro, per poter continuare a fornire ai propri membri l’aiuto necessario”, aveva concluso il candidato direttore.

Pubblicato in: News

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