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Cgia Mestre: Nordest ancora in cima alla classifica europea competitività

La Cgia di Mestre ha calcolato l’indice di competitività di 10 territori Ue comparandolo con le 4 aree del Triveneto – Se al primo posto c’è Stoccolma, al quinto troviamo Bolzano – All’ottava posizione Trento – Il Veneto è decimo, il Friuli Venezia Giulia dodicesimo

Cgia Mestre: Nordest ancora in cima alla classifica europea competitività

Niente di nuovo dal fronte nordorientale. Il Triveneto è ancora competitivo e riesce a giocarsela in Europa. A dirlo è la Cgia di Mestre, che ha calcolato l’indice di competitività di 10 territori appartenenti ai Paesi più grandi e avanzati del Vecchio Continente, confrontandolo con quello delle quattro aree del Nord Est d’Italia: Veneto, Friuli Venezia Giulia e le province autonome di Trento e Bolzano.

In testa alla classifica c’è il profondo nord. Sul gradino più alto del podio Stoccolma, con 100 punti. Poi l’Alta Baviera, con 94,6 punti. Poi Zuid-Holland con 84,2 punti.

Stoccarda si piazza al quarto posto (84,7). Subito dopo arriva Bolzano (72,5). Trento si piazza all’ottavo posto (48). Il Veneto (43) è decimo. Chiude la lista degli italiani il Friuli Venezia Giulia (35,2) al dodicesimo posto.

Dodici gli indicatori presi in esame: sette riguardano il mercato del lavoro, due la ricchezza prodotta, uno la produttività, uno la povertà e l’ultimo la ricerca e l’innovazione.

“Se la crisi ha penalizzato la nostra posizione riferita agli indicatori del mercato del lavoro e del Pil – dichiara Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia – recuperiamo alcune posizioni quando analizziamo la produttività. Perdiamo meno degli altri quando osserviamo il trend del rischio di povertà, anche grazie alla presenza sia delle piccole imprese a conduzione familiare sia delle associazioni di volontariato che garantiscono un buon livello di coesione sociale”.

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