Condividi

Cellulari, tariffe in picchiata: giù quasi del 50% in tre anni

Secondo uno studio di AssTel e Università di Tor Vergata, grazie ai ‘piani a pacchetto’ un utente può risparmiare fino a 240 euro all’anno

Cellulari, tariffe in picchiata: giù quasi del 50% in tre anni

Fare una telefonata, mandare un sms o navigare su internet da smartphone costa sempre meno in Italia. Lo rileva uno studio voluto da Assotelecomunicazioni-Asstel, l’associazione delle Tlc,  realizzato in collaborazione con il Centro Vito Volterra dell’Università di Roma Tor Vergata che ha esaminato i piani tariffari e le offerte di telefonia mobile dei quattro principali operatori in Italia: Tim, Vodafone, Wind e H3G.

Secondo lo studio di AssTel e dell’Università di Tor Vergata dal gennaio 2011 al dicembre 2013 le tariffe della telefonia mobile sono crollate del 46,7%, con i servizi voce e sms diminuiti del 45,3% e quelli Internet del  50,1%. Un risultato che sembra stridere fortemente con i dati che Istat aveva fornito relativamente al biennio gennaio 2011 – gennaio 2013 rilevando addirittura un aumento dei piani tariffari delle quattro compagnie telefoniche dello 0,9%.

Per quale motivo si rileva una discrepanza così notevole fra i dati AssTel e quelli forniti da Istat? Le compagnie telefoniche hanno individuato tale differenza nel fatto che l’istituto di statistica nazionale, nei calcoli, non considerasse le ‘offerte a pacchetto’. Negli studi Istat erano dunque escluse le opzioni tariffarie lanciate negli ultimi anni dagli operatori che, a fronte del pagamento di una cifra a cadenza settimanale o mensile (ad esempio 10 euro), forniscono agli utenti un pacchetto di minuti, sms o traffico internet. Una modalità, quest’ultima, che ha riscontrato un notevole successo in quanto, solitamente, oltre a consentire risparmi significativi permette un maggiore controllo sulla spesa complessiva.

Ed effettivamente dopo la revisione metodologica attuata da Istat nel gennaio 2013 i dati dell’istituto di statistica nazionale hanno rilevato un calo del 15,4% delle tariffe dal gennaio al dicembre 2013.

Inizialmente le compagnie telefoniche avevano attivato questo tipo di opzioni tariffarie solo in determinati periodi dell’anno (Natale o durante i mesi estivi) ma negli ultimi anni questo tipo di ‘offerte a pacchetto’ si sono in realtà diffuse rapidamente fino a diventare parte integrante, duratura  e strutturale delle proposte commerciali degli operatori Tlc. Offerte, quelle relative alla rete mobile e più in generale alla telefonia mobile, che hanno contribuito a un sostanzioso risparmio per gli utenti. Infatti, secondo lo studio AssTel-Tor Vergata, emerge che per un profilo entry level, cioè per un pacchetto tariffario contenuto, il risparmio mensile si attesta fra gli 8 e i 10 euro mentre il consumatore medio, che utilizza più spesso internet, ha potuto beneficiare di risparmi intorno a 20 euro al mese, vale a dire circa 240 euro l’anno.

Il calo delle tariffe di telefonia e internet ha contribuito negli ultimi anni ad allentare un po’ la morsa della crisi e a non svuotare ulteriormente le tasche degli italiani. Infatti, si deve ricordare che, secondo uno studio di Federconsumatori, negli ultimi 10 anni le tariffe dei servizi sulla spesa delle famiglie sono aumentate del 41%, a un ritmo doppio rispetto a quello dell’inflazione. L’unico comparto ad aver registrato un calo negli ultimi 10 anni è proprio quello dei servizi di telefonia le cui tariffe sono diminuite del 15,7% negli ultimi anni.

Commenta