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Caso Mps, Mussari e Vigni indagati per falso in prospetto e manipolazione del mercato

L’ex presidente e l’ex dg del Monte dei Paschi sono indagati per false informazioni nel prospetto e manipolazione del mercato in relazione agli aumenti di capitale e alle operazioni di finanziamento messe in campo per l’acquisizione di Antonveneta – Sotto accusa anche Morelli, numero uno di Merrill Lynch, per aver nascosto indemnity letter a Banca d’Italia

Caso Mps, Mussari e Vigni indagati per falso in prospetto e manipolazione del mercato

Mussari è indagato a Siena per falso in prospetto e manipolazione del mercato mentre Vigni e Morelli hanno nascosto a Bankitalia delle indemnity letter.

È quanto emerge dall’invito a comparire in Procura di Siena inviato ad Antonio Vigni, ex direttore generale di Mps. In particolare nel documento si apprende che Vigni e Morelli, quest’ultimo ex direttore finanziario, hanno omesso di comunicare alla Banca d’Italia di aver rilasciato una indemnity side letter a Bank of New York in occasione dell’assemblea di sottoscrittori del Fresh nel 2009. Inoltre Morelli ha firmato una indemnity in favore di Jp Morgan il 15 aprile 2008 e che anche questa è stata nascosta a Bankitalia.

Vigni è arrivato in procura questa mattina accompagnato dai suoi due legali, mentre Morelli, attualmente è il numero uno di Merrill Lynch Italia, ha risposto di non aver idea se sia già stata fissata una data per l’interrogatorio con la Procura di Siena.

L’ex presidente di Mps, Giuseppe Mussari, è indagato in concorso con Vigni, con l’ex-direttore finanziario Daniele Pirondini e Raffaele Rizzi (in qualità di responsabile area legale) per falso in prospetto in relazione agli aumenti di capitale del 2008 e del 2011 (in questo secondo caso non Pirondini), per aver dato false informazioni e occultato notizie nel prospetto informativo per il collocamento di azioni ordinarie Mps “allo scopo di far conseguire, per sé o per altri, in particolare al medesimo istituto bancario un ingiusto profitto”.

Per i magistrati non sono stati descritti “in modo compiuto i Fresh 2008 e non erano descritti i contratti di total return swap sottoscritti da Fondazione Mps”.

Mussari è inoltre indagato in concorso con Vigni e Pirondini per manipolazione del mercato perché nell’ambito dell’acquisizione di Antonveneta “partecipavano e contribuivano alla predisposizione della complessa operazione finanziaria Fresh 2008, diffondendo al mercato notizie false, idonee a determinare una sensibile alterazione del prezzo delle azioni Mps”.

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