Un punto che fa felici solo Inter e Juventus. Napoli e Roma si annullano con uno 0-0 assai imprevisto e finiscono per accontentare soprattutto le rivali, chi per un distacco che aumenta, chi per uno che diminuisce. Questione di punti di vista, un po’ come per Sarri e Garcia.
“Se fosse stato pugilato avremmo vinto per getto della spugna – ha ringhiato il tecnico azzurro. – Abbiamo avuto sette palle gol a zero, possesso palla totale e nessun rischio in difesa. La Roma ha pensato solo a contenerci, meritavamo noi”.
“Non ricordo tutte queste occasioni, soprattutto nel primo tempo – ha ribattuto il collega giallorosso. – Siamo stati solidi e potevamo vincere anche perché non sono sicuro che il guardalinee, in occasione del gol annullato a De Rossi, abbia visto bene. Ad ogni modo sono contento, uno 0-0 al San Paolo è un risultato interessante”.
Visioni diametralmente opposte e la verità, come spesso capita, sta nel mezzo. Il Napoli ha effettivamente dominato e creato quasi tutte le palle gol del match, eppure la Roma ha tenuto bene il campo, senza crollare come si pensava alla vigilia.
Le sensazioni del pre non cambiano: gli azzurri giocano meglio e possono guardare al futuro con più ottimismo. I giallorossi scendono al quinto posto ma sanno che il peggio è passato: ancora uno sforzo (Genoa all’Olimpico), poi a Natale si farà un bilancio che, alla luce della qualificazione in Champions, non è per niente magro. Avrebbe potuto vincere il Napoli di ieri, decisamente più propositivo e affamato degli avversari.
Il muro eretto da Garcia ha però tenuto bene, sia per la prova della difesa (alla seconda gara consecutiva senza subire gol), sia per quella di Szczesny, sempre più padrone della sua porta. Il numero uno polacco ha fermato Hamsik nelle due occasioni più grosse, compiendo parate belle e decisive. Per il resto ritmi alti e tanti errori, anche troppi rispetto alle previsioni.
La Roma si è limitata a difendersi ma ha avuto un sussulto nel finale che poteva portarla addirittura in vantaggio: peccato che il cross di Rudiger fosse già uscito prima di impattare la testa di De Rossi (le immagini, pur senza certezze assolute, sembrano dare ragione all’assistente).
Un pareggio a reti bianche era quanto di meno ci si potesse aspettare, invece Napoli e Roma hanno scelto di stupire ancora una volta. Peccato che, oggi più che mai, a sorridere siano soprattutto le avversarie per lo scudetto, loro sì uscite vincitrici da questo weekend di campionato.
