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CAMPIONATO SERIE A – Milan a Livorno per confermarsi

Dopo le vittorie di Glasgow e Catania, il Milan va a Livorno per cercare il terzo successo di fila, per invertire la tendenza e dare vita a una nuova rimonta – Allegri punta su Balotelli e Kakà, El Shaarawy va in panchina.

CAMPIONATO SERIE A – Milan a Livorno per confermarsi

Vietato sognare. O perlomeno per adesso, in attesa che i tempi diventino davvero migliori. Dopo le vittorie di Glasgow e Catania, il Milan fa visita al Livorno con il morale ritrovato, a partire dalla dirigenza. Adriano Galliani ha parlato apertamente di rimonta bis, verso un terzo posto Champions che avrebbe davvero del miracoloso. L’ottimismo però non alberga a Milanello, dove Massimiliano Allegri preferisce tenere i piedi per terra. “I segnali positivi sono quelli delle ultime partite – ha spiegato il tecnico. – Ora però non bisogna pensare al terzo posto, dobbiamo fare un passettino alla volta. Mi aspetto che i ragazzi mettano in fila buoni risultati da qui a Natale. A fare i passi lunghi ci facciamo del male”. Il messaggio è chiaro, il Milan deve evitare programmi e pensare a far punti di volta in volta.

A cominciare da Livorno, terra nativa di Allegri, dove i rossoneri troveranno un avversario con l’acqua alla gola. “Tornare a casa fa sempre piacere, soprattutto ritrovare il Livorno in Serie A – ha spiegato l’allenatore toscano. – Sarà una partita molto difficile, loro hanno tutte le carte in regola per salvarsi. Concedono pochi spazi e hanno buoni contropiedisti, vanno affrontati con rispetto, intensità e buona gestione della palla. Ma noi siamo in ritardo in classifica, dobbiamo dare seguito ai risultati per invertire la tendenza”. I segnali positivi ci sono tutti, a cominciare dall’infermeria. Che dopo mesi di sold out perenne si sta finalmente svuotando, come dimostrano i recuperi di Mexes e De Sciglio, oltre a quello già avvenuto a Catania di El Shaarawy. “Il Faraone sta meglio, dopo due mesi di stop ha giocato 20 minuti – ha ammesso il tecnico. – Non so se partirà titolare, ma sarà della partita. Mexes e De Sciglio sono recuperati, Muntari, Abate e Constant rientreranno mercoledì contro l’Ajax”. Nessun dubbio invece per Balotelli e Kakà, finalmente recuperati (in tutti i sensi) al 100% e pronti a trascinare il Milan fuori dal baratro. “Mario non è mai andato via – lo ha difeso Allegri. – E’ stato solo un po’ sfortunato, ma deve migliorare perché ha grandi potenzialità. Sono talmente enormi che forse ne se ne rende conto nemmeno lui, ma credo abbia intrapreso la via giusta. Ricky invece può ancora crescere a livello di condizione, ma anche così è un giocatore importante. Un allenatore che lo ha in squadra può ritenersi fortunato”. Il tecnico confermerà il 4-3-2-1 già visto a Glasgow e Catania, con il rientrante Abbiati in porta, De Sciglio, Mexes, Zapata ed Emanuelson in difesa, Montolivo, De Jong, Poli a centrocampo, Birsa, Kakà e Balotelli in attacco. El Shaarawy dovrebbe partire dalla panchina, pronto a subentrare nella ripresa.

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