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CAMPIONATO SERIE A – Inter-Lazio, chiudere l’anno sognando la Champions

CAMPIONATO SERIE A – Mancio gioca contro il suo passato ma l’Inter non può fare sconti alla Lazio – Stasera a San Siro entrambe le squadre punteranno alla vittoria per non archiviare il sogno del terzo posto che spalancherebbe le porte alla Champions – Mancini si affida al mercato di gennaio: Cerci e Lavezzi i suoi desideri – Oggi torna e l’ex Hernanes

CAMPIONATO SERIE A – Inter-Lazio, chiudere l’anno sognando la Champions

Classifica e mercato. L’Inter si appresta a chiudere il 2014 con una partita molto importante, da vincere possibilmente, di sicuro da non perdere. Perché la Lazio è una concorrente per il terzo posto, obiettivo più volte indicato dalla società e che lo stesso Mancini non ha mai nascosto. “Il campionato è ancora molto lungo e l’Inter punta ad andare in Champions – ha ribadito ieri in conferenza stampa. – Io penso che ora non sia il caso di guardare la classifica ma tra due o tre mesi penso che saremo più in alto. Ora però è importante fare punti…”.

A cominciare da questa sera (ore 20.45), quando i nerazzurri riceveranno la Lazio di Pioli, fin qui dimostratasi piuttosto insidiosa, seppur con una certe discontinuità. “E’ un’ottima squadra che gioca un buon calcio – il pensiero del tecnico di Jesi. – Sarà una gara molto difficile, loro sono veloci ma noi dovremo fare la nostra partita e cercare di essere uniti, oltre che cinici”. Un successo riporterebbe l’Inter in scia e, forse, potrebbe dare ulteriore spinta al mercato di gennaio, da cui il Mancio si aspetta molto.

“Ci mancano due esterni d’attacco – ha spiegato senza troppi giri di parole. – Chi arriverà dovrà essere molto forte, velocissimo, tecnicamente straordinario e fare pure qualche gol. Stiamo cercando questo, altrimenti è meglio non prendere nessuno. So bene che non è facile arrivare a giocatori così, tanto più a metà stagione, a volte però si può anche essere fortunati. E’ possibile prendere qualcuno in prestito per sei mesi”.

La sensazione è che i nerazzurri abbiano qualche asso nella manica, uno tra Lavezzi e Cerci tanto per essere chiari anche se, dall’Inghilterra, rilanciano con forza il nome di Lennon. Se così fosse gli equilibri cambierebbero e il terzo posto potrebbe davvero tornare a portata di mano, a patto però di non allontanarsi troppo. Ecco perché questa sera serve una vittoria, magari sfruttando l’onda positiva del successo sul Chievo. “Sono stato felice di come abbiamo giocato – il pensiero di Mancini. – L’atteggiamento mi è piaciuto molto ma dobbiamo ancora migliorare tantissimo”. L’idea è di continuare sulla falsariga del Bentegodi e chissà che, in questo senso, non possa aiutare il rientro di Hernanes. Il brasiliano si gioca una maglia con Guarin, peraltro nuovamente al centro di voci di mercato (smentite però da Mancini). Ad ogni modo sarà 4-3-1-2 con Handanovic in porta, D’Ambrosio, Ranocchia, Juan Jesus e Dodò in difesa, Guarin (o Hernanes), Medel e Kuzmanovic a centrocampo, Kovacic sulla trequarti, Palacio e Icardi in attacco. Non ci sarà invece Osvaldo, costretto a volare in Argentina per problemi famigliari.

Un aiuto in più per Pioli, deciso a giocarsela a viso aperto. “Vogliamo tornare a Roma con i tre punti e festeggiare il Natale al terzo posto” la sua arringa in conferenza stampa: per metterla in pratica si affiderà al solito 4-3-3 con Marchetti in porta, Basta, De Vrij, Cana e Radu in difesa, Parolo, Ledesma e Lulic a centrocampo, Felipe Anderson, Klose (favorito su Djordjevic) e Mauri in attacco.

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