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CAMPIONATO – Finalmente il Milan fa il Milan: vince e convince battendo per 5 a 1 il Chievo

CAMPIONATO – Pioggia di gol dei rossoneri che battono nettamente il Chievo e convincono – In rete tutti gli attaccanti ma El Shaarawy è sempre la stella – Decisivo il modulo voluto da Galliani: 4-2-3-1 – Ora il Milan affronta con più serenità il Malaga in Champions League – La classifica è sempre deludente ma un po’ meno di prima – Allegri più saldo

CAMPIONATO – Finalmente il Milan fa il Milan: vince e convince battendo per 5 a 1 il Chievo

Finalmente Milan! La rotonda vittoria sul Chievo (5-1) ha fatto dimenticare, anche se solo per poche ore, tutti i problemi di una stagione fin qui tribolatissima, ma forse ancora recuperabile. Perchè la squadra vista ieri ha un senso tattico e tecnico che fa ben sperare per il futuro. Che si chiama Malaga, avversario tutt’altro che irresistibile (ieri ha perso 1-2 in casa contro il Rayo Vallecano) ma leader del girone di Champions, da battere a tutti i costi per non rischiare il sorpasso dello Zenit.

Tornando al Chievo, il Milan si è presentato con il 4-2-3-1 e questo non è un dettaglio da poco. In questa stagione infatti, le migliori prestazioni sono arrivate proprio con quel sistema di gioco, adottato nelle trasferte di Parma e San Pietroburgo (la prima pareggiata 1-1, la seconda vinta 2-3) e nel derby perso immeritatamente. Poi Allegri ha cambiato tutto, passando prima alla difesa a tre, poi ai 5 mediani; decisioni che hanno scatenato l’ira di Berlusconi e Galliani, ieri invece piuttosto soddisfatti. “Il Milan è tornato? Credo di sì, ho appena sentito il presidente e ci siamo detti la stessa cosa: ‘sembravamo il Milan stasera’ – ha dichiarato l’ad dopo il match. – Gli è piaciuto molto Bojan, e mi ha detto di fare i complimenti all’allenatore”.

Che grazie a questa vittoria convincente rinsalda la sua posizione, comunque ancora traballante. Le scelte di ieri vanno però nella direzione auspicata dalla società: 4-2-3-1, con Bojan alle spalle di Pazzini e due esterni offensivi come El Shaarawy ed Emanuelson. Non è un caso che tutti e quattro gli attaccanti siano andati in gol, anche se, ancora una volta, la palma del migliore se la prende l’italo-egiziano (1 gol e 1 assist). Da sottolineare poi l’ottima prova di Montolivo (anch’egli in rete), sempre più inserito nella manovra rossonera. Unico neo, l’ennesimo gol subito su calcio piazzato. Questa volta a godere delle libertà nell’area milanista è stato Pellissier, ma in generale il problema è molto più ampio e va assolutamente risolto. “Dobbiamo ancora migliorare su alcune cose – ha ammesso Allegri – ma siamo sulla buona strada per toglierci delle soddisfazioni anche in un’annata complicata. Dopo un periodo di crisi, provocato anche da demeriti nostri, ci voleva una serata del genere e ce la meritavamo”. La classifica è ancora piuttosto triste, ma il cammino dell’ultima settimana (7 punti in 3 partite) è quello giusto. I rossoneri devono continuare così e non fermarsi più: la strada è ripida, ma il tempo per risalire c’è ancora. 

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