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Campionati Mondiali Pasticceria: Giappone primo, l’Italia conquista il terzo podio

L’Italia aveva conquistato il primo posto nell’edizione del 1921. Il tema di quest’anno era il cambiamento climatico. Il team tricolore si è espresso in realizzazioni con materie prime rispettose dell’ambiente e senza additivi o conservanti

Campionati Mondiali Pasticceria: Giappone primo, l’Italia conquista il terzo podio

Grande affermazione per la squadra italiana ai Campionati Mondiali di Pasticceria che si sono svolti a Lione. Il team tricolore ha conquistato il terzo posto dietro Giappone e Francia. Per la pasticceria italiana non è un fatto insolito salire sul podio della più prestigiosa delle competizioni internazionali di pasticceria, nata nel 1989 per volontà del MOF Gabriel Paillasson con l’intento di promuovere e valorizzare la professionalità della pasticceria mondiale, competizione che si svolge ogni due anni.  Già nel 1921 l’Italia aveva conquistato la medaglia d’oro con un team composto da Lorenzo Puca, Andrea Restuccia, Massimo Pica presieduto da Alessandro Dalmasso.

La squadra italiana con la direzione tecnica di Emmanuele Forcone

Quest’anno la squadra formata da Martina Brachetti, Alessandro Petito, Jacopo Zorzi, con la direzione tecnica di Emmanuele Forcone, tra i più giovani maestri dell’ Accademia Maestri Pasticceri Italiani 4 volte Campione Italiano di Pasticceria, e Campione del Mondo di Pasticceria nel 2015 e la supervisione del presidente del Club Italia Alessandro Dalmasso, si è dovuta misurare con l’agguerrita concorrenza del Giappone, alla sua terza vittoria nella storia del contest, e la Francia sul tema del cambiamento climatico. La gara si è svolta nell’arco di dieci ore, in cui le squadre si sono dovute cimentare in una serie di preparazioni, realizzate utilizzando materie prime rispettose dell’ambiente, senza uso di additivi e coloranti che hanno compreso dessert da condividere, torte gelato, una scultura in zucchero e cioccolato e in cioccolato fondente. Si è trattato di preparare in pratica quarantadue dessert da degustazione che dovevano comprendere tre pezzi artistici, tra cui uno fatto di ghiaccio d’acqua scolpito.

Il tema di quest’anno: il cambiamento climatico

Jacopo Zorzi, 33 anni, si è formato in CAST Alimenti come allievo dell’Alta Formazione Pasticcere, e ha raffinato la sua professionalità in Italia e all’estero e in particolare nel Ristorante Cipriani ad Abu Dhabi. Di un anno più giovane Alessandro Petito, titolare del Bistrot a Castellanza, è medaglia d’oro per miglior pièce in zucchero a Sigep 2017. Infine, Martina Brachetti, si è formata nella Maison del Maestro Pierre Hermé, e ricopre il ruolo di Commis Pastry al ristorante “La pergola” di Heinz Beck a Roma

Tutte le realizzazioni con materie prime rispettose dell’ambiente e senza additivi o conservanti

Ai campionati di pasticceria di Lione vengono selezionate 21 squadre da tutto il mondo composte da giovani pasticceri. La competizione si svolge in 2 giorni e i pasticceri hanno 10 ore per realizzare le loro opere. Ogni squadra è composta da 3 membri di cui 1 gelatiere, 1 pasticcere e 1 cioccolatiere. Ogni anno, ad ogni squadra viene imposto un tema comune. La finale comprende: tre squadre qualificate dopo la Coppa d’Africa; tre squadre qualificate dopo la Coppa Europa; tre squadre qualificate dopo l’Asia Pastry Cup (Asia Pacifica); tre squadre qualificate dopo la Copa Maya (America Latina); le sette migliori squadre delle ultime tre edizioni.

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