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Calciomercato: Osimhen resta a Napoli, Inter e Roma a caccia di attaccanti, Vlahovic-Lukaku si riapre

A una settimana esatta dall’inizio del campionato, le squadre sono ancora incomplete- Nell’Inter scoppia il giallo Samardzic – La Juve cede Rovella e Pellegrini alla Lazio – Il Milan cede Messias al Genoa

Calciomercato: Osimhen resta a Napoli, Inter e Roma a caccia di attaccanti, Vlahovic-Lukaku si riapre

Il tempo inizia a stringere. A una settimana esatta dall’inizio del campionato, il cui gong è fissato per il 19 agosto, le big sono alle prese con diverse situazioni di mercato, alcune prossime alla conclusione, altre in alto mare. Gli allenatori, ovviamente, vivono stati d’animo differenti, ma fanno buon viso a cattivo gioco, consapevoli che il mondo delle trattative segue un percorso tutto suo e che spesso offre il meglio proprio ad agosto inoltrato.

Inter-Samardzic diventa un giallo: il padre chiede di più, l’affare è a rischio

E poi ci sono gli immancabili gialli, che però sono decisamente meno piacevoli di quelli sotto l’ombrellone. Il caso di Samardzic è emblematico di quanto il mercato possa sempre riservare sorprese, anche quando gli affari sembrano ormai chiusi. Il serbo, a Milano da giovedì per le visite mediche di rito (superate senza intoppi), potrebbe clamorosamente tornare a Udine, magari per poi passare al West Ham con un ingaggio più alto. La trattativa con l’Inter, inizialmente condotta da Rafaela Pimenta, ha subito una frenata dopo che è subentrato il padre del giocatore, deciso a ridiscutere i termini del contratto: atteggiamento che ha infastidito parecchio Ausilio, tutt’altro che incline ad alzare l’offerta. Il club di viale Liberazione ha dato un vero e proprio ultimatum a Samardzic, ovvero un weekend per ripensarci e fare dietrofront, nella speranza che la sua voglia di Inter sia più forte degli interessi esterni.

Inzaghi ha bisogno di una punta: Taremi costa 30 milioni, il Bologna dichiara Arnautovic incedibile

Un’altra tegola per Inzaghi, già preoccupato per la situazione del suo attacco, ancora fermo a Lautaro, Thuram e Correa. Manca il 9 e trovarlo non è facile, anche perché il budget è tutt’altro che illimitato, per quanto il club sia pronto a fare un sacrificio per riempire una casella fondamentale. Sfumato Balogun (l’Arsenal non scende dalla richiesta di 40 milioni), restano Taremi e Arnautovic, entrambi graditi anche se diversi tra loro. Il primo è sicuramente il preferito, sia per età (31 contro 34) che caratteristiche tecniche, ma il Porto è una bottega cara e Marotta, per il momento, non è arrivato a offrire i 30 milioni chiesti da Pinto Da Costa. Arnautovic ovviamente costerebbe meno e verrebbe di corsa ma il ds del Bologna Sartori, a margine della sfida di Coppa Italia col Cesena, lo ha dichiarato incedibile, a conferma che solo una maxi offerta, forse, potrebbe dare il là all’operazione.

La Juve cede Rovella e Pellegrini alla Lazio, Vlahovic-Lukaku si può riaprire

Lotito invece, dopo due mesi di nulla, si è finalmente scatenato e dopo l’accoppiata Kamada-Isaksen ha regalato a Sarri anche Rovella e Pellegrini. I due arrivano dalla Juventus in prestito con obbligo di riscatto fissato a 21 milioni, 17 per il centrocampista e 4 per il terzino: operazione molto interessante, in particolare per quanto concerne Rovella, indubbiamente uno dei prospetti più stuzzicanti del panorama italiano. E così la Signora continua a fare cassa, tanto più che nelle ultime ore sono andati via anche Zakaria (Monaco) e De Winter (Genoa) e a breve potrebbero aggiungersi pure Soulé e Miretti, entrambi richiesti dalla Salernitana. L’affare più grosso però è sempre quello con il Chelsea per Lukaku, per quanto al momento sia assolutamente fermo: la valutazione che i Blues fanno di Vlahovic, infatti, non corrisponde a quella di Giuntoli. La sensazione è che le parti si risentiranno nei prossimi giorni, perché la volontà della Juve, al di là delle smentite di rito, è quella di procedere allo scambio, così come il Chelsea ha bisogno di cedere Lukaku, completamente fuori dai programmi di Pochettino. 

Il Napoli prepara lo champagne: il rinnovo di Osimhen è a un passo

Buone notizie in casa Napoli, sia per i primi acquisti (dopo il difensore Natan è arrivato anche il centrocampista Cajuste) che per la questione Osimhen, sempre più vicina a risolversi per il meglio. Le trattative frenetiche tra De Laurentiis e Calenda hanno portato a un’intesa di massima, con il nigeriano che rinnoverebbe fino al 2027 passando da uno stipendio di 4,5 milioni a uno di 10, comprensivo di bonus e diritti d’immagine. Le parti lavorano ora sulla clausola rescissoria che, secondo gli ultimi rumors, potrebbe essere di 150 milioni: compromesso perfetto tra i 200 che chiedeva Adl e i 100 di Calenda. Napoli attende ora la fumata bianca, con buona pace degli arabi dell’Al-Hilal, arrivati a offrire a Osimhen uno stipendio monstre di 40 milioni a stagione.

Il Milan vende Messias al Genoa, Krunic verso il rinnovo

Settimana relativamente tranquilla per il Milan, che dopo gli otto acquisti effettuati tra giugno e luglio (l’ultimo in ordine di tempo è stato Musah, presentato ieri alla stampa) deve pensare a puntellare la rosa soprattutto in uscita, per poi sondare eventuali opportunità a fine mercato. Furlani ha chiuso la cessione di Messias al Genoa per 3 milioni (prestito con obbligo di riscatto), con i rossoblu che vorrebbero parlare anche di Colombo: il Diavolo riflette, ad ogni modo si tratterebbe di un prestito (l’attaccante piace anche al Cagliari). In attesa che De Ketelaere raggiunga l’accordo con l’Atalanta e che Origi prenda in considerazione un’offerta, il Milan lavora sul fronte Krunic con l’intenzione di respingere l’assalto del Fenerbahce. Il giocatore è ritenuto molto importante da Pioli, ragion per cui il club è pronto a proporgli un rinnovo a 2,7 milioni a stagione, pareggiando così l’offerta dei turchi.

Mourinho senza attaccanti: Pinto insiste per Marcos Leonardo, l’alternativa è Zapata

Infine la Roma, che prosegue il suo complicatissimo mercato senza squilli. Mourinho ha provato a smuovere le acque con un’intervista piena di frecciate al Corriere dello Sport, ma Pinto continua a trovare porte sbarrate e la sua Roma resta senza attaccante, Belotti a parte. Il tentativo di “scippare” Beltran alla Fiorentina è miseramente fallito, così il ds è tornato su Marcos Leonardo del Santos, nella speranza che il braccio di ferro messo in atto dal giocatore riesca a smuovere i brasiliani, sin qui piuttosto freddi di fronte all’offerta giallorossa. L’alternativa è Zapata dell’Atalanta, su cui però ci sono diverse perplessità dal punto di vista fisico, vero tallone d’Achille delle sue ultime stagioni. Quel che è certo è che Mourinho, a una settimana dal debutto in campionato, ha una sola punta a disposizione e la cosa, per evidenti motivi, non può certo piacergli. Nel frattempo un ex romanista potrebbe cambiare maglia: si tratta di Zaniolo, per cui l’Aston Villa di Emery sembra disposto a voler offrire ben 30 milioni al Galatasaray, mettendo così fine all’esilio turco per un ben più intrigante approdo in Premier League.

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