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Calciomercato di gennaio: tutte le novità di Inter, Milan Juve, Napoli, Roma e Lazio

Tra le novità in arrivo a gennaio la rivoluzione dell’Inter è la più grossa: Branca è già al lavoro per Ranieri – Ibra e Thiago Silva i problemi del Milan – Un centrale in arrivo per la Juve che ha un imperativo: vendere, vendere, vendere – Il Napoli punta al colpo di scena – Gli orizzonti di Roma e Lazio

Calciomercato di gennaio: tutte le novità di Inter, Milan Juve, Napoli, Roma e Lazio

E’ finito da poco più di un mese, ma in realtà continua a tormentare le notti di dirigenti e procuratori. Il soggetto, ça va sans dire, è il calciomercato, che ufficialmente riaprirà i battenti il prossimo 2 gennaio, ma che in realtà non è mai davvero terminato. Tra le grandi d’Italia, le più attive sono sicuramente le milanesi, che stanno riscontrando sul campo parecchie difficoltà e cercheranno di porvi rimedio attraverso acquisti (possibilmente a basso costo). Anche Juventus e Napoli però si guardano intorno: i bianconeri vogliono completare il lavoro fatto in estate, mentre i partenopei si stanno facendo ingolosire dagli ottimi risultati ottenuti finora. Più indecifrabili le romane, due squadre che devono ancora capire dove (eventualmente) mettere mano, ma che hanno dimostrato di avere idee (e risorse economiche) per farlo. Insomma, è sempre calciomercato. E allora proviamo a capire che cosa succederà quando, a gennaio, suonerà il fatidico gong.

INTER, A GENNAIO PARTE LA RIVOLUZIONE. DA GENOVA AL BRASILE, BRANCA AL LAVORO SU TANTI FRONTI.

In estate, nel corso delle nostre numerose rubriche di calciomercato, più volte avevamo espresso dubbi sulla rosa dell’Inter. Dubbi che condividevano tutti, dagli addetti ai lavori ai tifosi, meno che i dirigenti nerazzurri, convinti (almeno a parole) di aver messo in piedi una squadra quantomai competitiva. I fatti però hanno dimostrato che l’Inter ha bisogno di rinforzi, perché l’età media dei suoi giocatori si è alzata, così come il numero dei loro infortuni muscolari. Archiviata la parentesi Gasperini (che nelle sue interviste continua ad indicare il mercato come principale colpevole del suo fallimento) ora c’è Claudio Ranieri, che vuole assolutamente rinforzi a centrocampo. Juraj Kucka sarà il primo. Il centrocampista slovacco è già stato acquistato in comproprietà ad agosto, ma la resistenza del Genoa ha impedito ai nerazzurri di portarlo a Milano. Ora però le cose sono cambiate, e c’è da scommettere che a gennaio Branca e Ausilio sapranno essere più convincenti. Ma il mercato dell’Inter non finirà qui. Dal Brasile continua a rimbalzare il nome di Lucas, talentuoso centrocampista offensivo del San Paolo, che Branca ha già opzionato la scorsa estate. Costa molto (pare abbia una clausola rescissoria di 80 milioni!), ma realisticamente ha una quotazione di 20 – 25 milioni di euro. Occhio anche a Juan, che non è il centrale della Roma bensì un terzino sinistro dell’Internacional de Porto Alegre. Ha 20 anni e un fisico imponente, che gli permette anche di giocare da centrale. Anche lui, come tutti i brasiliani, non costa poco (10 milioni), ma l’Inter ha già risparmiato a sufficienza in estate.

MILAN, DA FIRENZE E’ IN ARRIVO MONTOLIVO, IN ALTERNATIVA CASEMIRO. IBRA E THIAGO SILVA, DUE PROBLEMI DA RISOLVERE IL PRIMA POSSIBILE.

Altra delusione del campionato, e fatalmente altra squadra che dovrà agire sul mercato invernale. Il Milan sa bene che molti dei suoi problemi sono nati dagli infortuni, che hanno letteralmente decimato la rosa a disposizione di Allegri. I problemi fisici però, non sempre dipendono dalla sfortuna, ma possono anche essere la conseguenza dell’età e della fragilità cronica. Ecco perché Galliani agirà sul mercato, soprattutto per rinforzare il centrocampo, reparto che con la partenza di Pirlo si è indebolito tantissimo. Aquilani finora non ha convinto, anche se i rossoneri punteranno ancora su di lui. A gennaio dovrebbe arrivare un rinforzo di qualità, possibilmente a basso costo, in linea con quelle che sono le aspettative della società. L’identikit corrisponde al nome di Riccardo Montolivo, giocatore dalle indiscutibili doti tecniche e soprattutto dal cartellino scontato. Il centrocampista della Fiorentina, come tutti sanno, ha il contratto in scadenza, e a partire da gennaio potrà firmare con chiunque vorrà, ovviamente per giugno. Se però il Milan volesse anticiparne l’arrivo, dovrebbe pagare un indennizzo alla Fiorentina, che già in estate rifiutò un’offerta di Galliani. Ma il clima avvelenato che circonda il giocatore, oltre che la prospettiva di perderlo a zero euro, dovrebbero convincere Della Valle ad essere un po’più accomodante. Ma Montolivo non è l’unico calciatore nel mirino del Milan. Ai rossoneri piacciono tanti centrocampisti: da Kevin Costant del Genoa a Parolo del Cesena, passando per quello che sarebbe il vero sogno milanista: Carlos Henrique Casemiro del San Paolo, già seguito da Inter e Roma, costo 20 milioni.
Galliani dovrà poi iniziare a pensare alla prossima stagione. Il mal di pancia di Zlatan Ibrahimovic è una realtà, che il Milan non può assolutamente prendere sotto gamba, così come l’interesse del Barcellona per Thiago Silva, già emerso la scorsa estate. Due giocatori chiave, che piacciono alle squadre più importanti del pianeta. E che il Milan non può perdere per nessuna ragione.

JUVE, L’OBIETTIVO E’ FINIRE IL LAVORO INIZIATO IN ESTATE. MAROTTA DEVE PRENDERE UN CENTRALE E TAGLIARE GLI ESUBERI.

Lo scorso 31 agosto, i bianconeri presero il gong del calciomercato come uno studente che, a compito in classe non ancora concluso, sente suonare la campanella. Marotta non riuscì a portare a termine il lavoro in corso, mancando in extremis i colpi finali: l’acquisto di un difensore centrale e la cessione di Amauri. I bianconeri stanno aspettando gennaio, per concludere una campagna acquisti comunque positiva. La partita con il Milan ha dimostrato che un difensore serve, perché Chiellini rende meglio sulla fascia. I nomi sono quelli di sempre: da Alex, che non è esattamente il centrale preferito di Villas Boas, a Rhodolfo, vero obiettivo di Marotta. Il brasiliano del San Paolo fu vicinissimo a diventare bianconero già ad agosto, poi l’affare sfumò per il poco tempo a disposizione delle parti. Una trattativa che però non si è mai interrotta e che, con ogni probabilità, si concluderà sulla base di 8 milioni. In alternativa, c’è anche Mario Fernandes del Gremio, che però saprebbe più di scommessa che di certezza.
Marotta però dovrà anche vendere. Amauri è un separato in casa, che non gioca neanche con la primavera. L’italo – brasiliano ha un contratto fino a giugno, a lui la scelta di decidere se andare a giocare qualche mese o oziare fino alla prossima stagione. Stesso discorso anche per Luca Toni e Marco Motta, giocatori mai presi in considerazione da Conte, che a gennaio potrebbero decidere di andare via. Altrimenti, anche per loro, si prevede una stagione in tribuna.

ROMA, TIENE BANCO IL CASO DE ROSSI. LA ROSA E’ AMPIA E QUALCUNO POTREBBE CHIEDERE DI ANDARE VIA…

Difficile parlare oggi del mercato della Roma. I giallorossi sono stati un cantiere aperto per tutta l’estate, ma alla fine hanno messo in piedi una squadra interessante e competitiva. L’unico appunto che si può fare a Sabatini, è di aver costruito una rosa troppo ampia per una Roma impegnata solo in campionato. Luis Enrique ruota spesso i giocatori, ma alcuni, fatalmente, vedono il campo più di altri. Marco Borriello per esempio è diventato un panchinaro fisso, perché l’allenatore ha scelto di puntare su Osvaldo. L’ex milanista era già stato vicinissimo ad un trasferimento al PSG, sfumato perché ritenuto troppo caro da Leonardo. A gennaio però, il giocatore potrebbe trovare un’altra sistemazione. Stesso discorso per Juan, diventato la riserva di Heinze. Il brasiliano, inizialmente fuori per infortunio, è guarito, e potrebbe essere un nome appetibile sul mercato.
C’è poi il caso De Rossi, che merita un approfondimento a parte. “Capitan futuro” è al centro del progetto di Luis Enrique, ma la sua situazione contrattuale tiene tutti in bilico. “De Rossi non tradirà” ha detto Sabatini, “Troveremo una soluzione che accontenti tutti” ha risposto il giocatore. Che però non si decide a firmare il prezioso contratto. E questo significa che, a partire da gennaio, potrebbe firmare con chiunque, senza far prendere un euro alla sua Roma. 

NAPOLI, OCCHIO AI COLPI DI SCENA DI DE LAURENTIIS. LAZIO, IL MERCATO DIPENDE DAI RISULTATI E DALL’ALLENATORE.

L’unica squadra che non sembra dover intervenire sul mercato è il Napoli. Gli azzurri stanno facendo grandi cose, il che significa che le scelte estive (a partire dalla conferma di Mazzarri) sono state azzeccate. Certo, le alternative in difesa latitano, con Fernandez ancora oggetto misterioso e Fideleff autore di prestazioni sconcertanti. Tutto dipenderà dal ritorno di Britos: se l’uruguaiano dovesse rientrare subito in forma, il Napoli potrebbe anche restare così, viceversa (soprattutto se gli azzurri dovessero andare avanti in Champions League) De Laurentiis sarebbe pronto a regalare alla piazza un nuovo colpo.
Diversa la situazione della Lazio, al momento ancora indecifrabile. I biancocelesti non stanno andando male, ma neanche benissimo. E’ probabile che la stagione della Lazio prenderà una piega ben precisa (in un senso o nell’altro) dopo il derby di domenica. Perché la stracittadina potrebbe decidere il destino di Reja, tecnico autore di ottimi risultati, eppure mai amato dalla piazza, che anzi lo contesta aspramente. L’allenatore biancoceleste ha già presentato le dimissioni dopo la sconfitta contro il Genoa, e siede ancora sulla panchina laziale solo perché Lotito le ha respinte. Dovesse vincere il derby, forse riuscirebbe a conquistare la tifoseria, viceversa se lo perdesse (e sarebbe il quinto su cinque!) le polemiche dell’etere romano potrebbero inghiottirlo. Situazione strana, che impedisce a Lotito di programmare il prossimo mercato. Perché, nonostante le smentite di rito, il futuro di Reja sulla panchina della Lazio è tutt’altro che certo.
 

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