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Caffè a buon mercato: italiani alla ricerca di offerte per contrastare l’aumento del prezzo

Il prezzo del caffè aumenta a causa del cambiamento climatico, ma gli italiani non vogliono rinunciare al loro rituale quotidiano. Crescono le ricerche, +140%, su offerte e sconti sui prodotti. Aumentano anche il consumo di bevande alternative come l’orzo e il ginseng

Caffè a buon mercato: italiani alla ricerca di offerte per contrastare l’aumento del prezzo

AAA cercasi caffè a buon mercato. Il cambiamento climatico rende la coltivazione del caffè più difficile e costosa, facendo aumentare il prezzo e mettendo sotto pressione il bilancio dei consumatori italiani. Ma gli italiani non vogliono di certo rinunciare al piacere del suo aroma e così si cercano modi per preservare il potere d’acquisto. Secondo i dati dell’Osservatorio Shopping di DoveConviene, app che aiuta a semplificare lo shopping facendo risparmiare tempo e denaro, c’è stato un aumento del 140% nelle ricerche di offerte di caffè nel 2024 rispetto all’anno precedente.

Le offerte si dimostrano così cruciali per mantenere il piacere del caffè quotidiano, un rituale che coinvolge il 95% degli italiani.

Caffè: sono le cialde le più ambite

Le cialde di caffè sono tra i formati più cercati, con un aumento delle ricerche di sconti del 165%, seguite dalle capsule di caffè con un aumento del 114%. Inoltre, i consumatori sono sempre più propensi a provare alternative al caffè tradizionale, cercando bevande calde che offrano energia per iniziare bene la giornata. Nel 2024, le ricerche di sconti e promozioni per prodotti sostitutivi del caffè sono aumentate del 79%.

Cresce la ricerca di bevande alternative al caffè

Nel 2024, le ricerche di sconti e promozioni per prodotti sostitutivi del caffè sono aumentate del 79%. Tra questi, l’orzo è in prima posizione con un aumento del 98%, seguito dal ginseng con un aumento dell’81%. Il si posiziona al terzo posto con un aumento del 75% nelle ricerche di sconti e promozioni.

Il caffè minacciato dal cambiamento climatico

Il cambiamento climatico sta minacciando le coltivazioni agricole, con potenziali conseguenze gravi. Nel 2023, la produzione di caffè è stagnata per il quarto anno consecutivo, con un aumento minimo dello 0,1%, mentre il consumo ha superato la produzione di quasi 5 milioni di sacchi. Le previsioni indicano che la situazione continuerà nel 2024, con gli stock che raggiungeranno il livello minimo degli ultimi 12 anni. L’Università di Zurigo prevede una riduzione del 50% delle aree adatte alla coltivazione di caffè entro il 2050, mentre l’Università Humboldt di Berlino prevede una drastica riduzione della qualità arabica in Brasile, fino all’85%.

Il Vietnam, principale produttore di caffè “robusta”, ha visto una diminuzione del 10% nella produzione nel 2023 a causa di precipitazioni prolungate. In Brasile, un aumento di un grado della temperatura media nello Stato di Espirito Santo ha portato a un crollo del 41% nella produzione. Per contrastare questi effetti, suggerimenti includono piantare alberi da frutta per generare più ombra, l’evoluzione genetica delle piante di caffè e la coltivazione ad altitudini maggiori. Tuttavia, trovare territori adatti e affrontare le conseguenze socio-economiche rappresenta una sfida.

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