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Bridge: “Gioca coi campioni”. Smazzata numero 30: Olivieri e il “Colpo di Vienna”

Alla recente Champioms Cup di Boario, l’azzurra si avvalse di una manovra tecnica particolare, nota come Colpo di Vienna

Bridge: “Gioca coi campioni”. Smazzata numero 30: Olivieri e il “Colpo di Vienna”

La recente Champions Cup disputatasi a Boario ha visto la presenza di una nutrita rappresentanza del gentil sesso. In aggiunta alle squadre open a incrociare le carte erano infatti anche le squadre campioni dei rispettivi campionati nazionali femminili. In veste di paese organizzatore l’Italia ha potuto partecipare con due formazioni, migliori classificate del campionato italiano 2023, che rappresentavano le società GSA idea di Torino e Palcan di Napoli. Le torinesi in particolare hanno ottenuto un brillante e nello stesso tempo sfortunato secondo posto, avendo perso la finale di un solo punto contro le forti campionesse inglesi.

Siamo alla 30ma puntata della rubrica “Gioca con i campioni” per tutti gli appassionati di Bridge, frutto della collaborazione tra FIRSTonline e la Federazione Italiana Gioco Bridge. Ogni sabato sarà l’occasione per misurarsi con il Bridge di altissimo livello con la pubblicazione di una smazzata particolarmente interessante, che sarà giocata a livello internazionale o altamente spettacolare. Il bridge agonistico è un divertimento alla portata di tutti. Si possono vedere le smazzate precedenti cliccando sul banner in prima pagina, oppure qui.

Smazzata numero 30: Gabriella Olivieri e il “Colpo di Vienna”

La mano di questa settimana vede Gabriella Olivieri alle prese con il piccolo slam a senza atout dopo l’attacco di 9♥ e dopo che in dichiarazione Sud aveva mostrato una mano bilanciata forte con cinque quadri e la compagna aveva licitato le cuori. L’azzurra portò a casa il suo impegno avvalendosi di una manovra tecnica particolare, nota come Colpo di Vienna. Sapreste immaginare come andò il gioco e come la campionessa riuscì a mantenere lo slam? La soluzione sabato prossimo qui.

Soluzione della smazzata numero 29 di sabato 23 novembre

Nonostante avesse un singolo e due assi Andrea scelse l’attacco in atout. Dalla dichiarazione il morto non poteva essere lungo a quadri, colore che invece era facilmente quinto in mano al compagno, per cui Sud avrebbe avuto buon gioco a tagliare le sue perdenti al morto. In presa sull’attacco atout il dichiarante mosse quadri al K♦ per l’A♦ di Di Franco che ripeté atout senza dare il taglio al compagno. Quando Sud provò a incassare la Q♦ Andrea tagliò con la sua ultima cuori. A quel punto si trovò in difficoltà sul ritorno. Giocando fiori avrebbe regalato il K♣ al giocante e incassando l’A♠ avrebbe dato modo a Sud di scartare una fiori di mano sul K♠ del morto. Dove nulla poteva la tecnica fu il momento della psicologia. Come se fosse la cosa più naturale del mondo Andrea mise sul tavolo la Q♠ ! Sud che non vedeva le carte ipotizzò che avesse ♠QJx. Decise allora di lasciarlo in presa per obbligarlo o al ritorno nel colore sotto il fante oppure a muovere fiori. Manno coerentemente proseguì col 7♠ e sul 10♠ del morto arrivò il J♠ di Max. La mano si risolse con la caduta di due prese per un doppio score in favore di Addaura.

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