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Brexit, Beckham per il NO: ecco come si schierano i vip

L’ultimo acquisto a favore della causa per la permanenza del Regno Unito nell’Ue è la star David Beckham, che attraverso un lungo post su Facebook ha spiegato le sue ragioni – A favore del Remain anche J.K. Rowling, Richard Branson e Jude Law – Per il Leave si schierano Michael Caine e Bernie Ecclestone.

Brexit, Beckham per il NO: ecco come si schierano i vip

Dopo le star di Hollywood schierate a favore di Clinton o Trump, è tempo di parata di vip anche per Brexit o Bremain. L’ultimo acquisto alla causa della permanenza del Regno Unito nell’Unione europea arriva a sole 48 ore dal voto e non è un nome qualsiasi: David Beckham, star planetaria e intergenerazionale del calcio ma non solo, ha scritto un post lungo e inequivocabile sul proprio profilo Facebook, che si conclude con queste parole: “Viviamo in un mondo animato e interconnesso dove siamo più forti insieme. Per i nostri figli e i loro figli dovremmo affrontare i problemi del mondo insieme e non da soli. Per queste ragioni voterò per Remain”.

Dello stesso parere l’attrice Emma Thompson, che mette in guardia i suoi concittadini: “Mi sento più europea che britannica, il Regno Unito rischia di tornare un’isola grigia piena di tristezza”. Si sono esposti a favore del Remain, attraverso una campagna del Daily Telegraph che ha raccolto 280 firmatari, anche la mamma di Harry Potter J.K. Rowling, il fondatore dell’impero Virgin, Richard Branson, gli attori Jude Law, Keira Knightley, Benedict Cumberbatch e lo scrittore John Le Carrè: “Dal Bardo a Bowie la creatività britannica ispira il mondo. Solo restando nell’Ue il Regno Unito può essere protagonista sul palcoscenico mondiale”, recita l’appello pubblicato dal quotidiano.

A favore della permanenza dell’Uk nell’Ue si è mobilitato anche il mondo scientifico: circola un appello dei premi Nobel britannici per la scienza secondo cui lasciare l’Unione europea farebbe male alla ricerca. Tredici grandi scienziati, tra i quali Paul Higgs, spiegano che “solo all’interno dell’Ue il Regno Unito può avere un peso nella ricerca”. Di recente un simile appello era arrivato anche da Stephen Hawking, che aveva definito l’eventuale Brexit un “disastro per la scienza britannica”.

Ci sono anche ovviamente i vip che si sono schierati a favore del Leave, ovvero dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, come ad esempio sir Michael Caine: “Il Regno Unito non può prendere gli ordini da migliaia di burocrati anonimi”. L’attrice Joan Collins, oggi 83enne, sul suo account Twitter ha scritto solo “Brexit”, seguito da tre piccole Union Jack e un cuore rosso. Favorevole a lasciare l’Ue anche Michael Dobbs, autore dei romanzi che hanno ispirato la serie “House of Cards”. Stessa posizione per Julian Fellowes, il creatore di “Downton Abbey”: “E’ una battaglia tra democrazia e autocrazia”. Mentre il patron della Formula 1 Bernie Ecclestone ha addirittura lanciato un appello al presidente russo Vladimir Putin a “guidare l’Europa”.

Esiste anche un piccolo partito degli indecisi (che secondo i sondaggi, come spesso accade, saranno decisivi per l’esito finale): tra questi sul fronte vip, figura un altro baronetto, la leggenda della musica Paul McCartney.

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