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Borse, Piazza Affari è la migliore d’Europa e l’unica in rialzo

Piazza Affari è l’unica Borsa europea in rialzo dall’inizio dell’anno – A trascinarla su sono stati i titoli della galassia Agnelli, delle banche e del risparmio gestito e di Telecom Italia, ma il rialzo maggiore è stato quello di Yoox – Finora l’incognita politica non ha pesato

In Europa resiste solo Piazza Affari dopo la correzione delle ultime settimane in Borsa. Il Ftse Mib guadagna dall’inizio dell’anno il 4,60% e conquista, in virtù di questo rialzo, la leadership tra gli indici di Borsa d’Europa. Piazza Affari, pur soffrendo una volatilità più alta degli altri listini, è  l’unica Borsa in territorio positivo del Vecchio continente. Francoforte, Parigi, Londra, Zurigo e Madrid sono tutte in rosso.

In Europa il London Stock Exchange soffre la Brexit ed è la Borsa che va peggio: -6,8% dall’inizio dell’anno per il Ftse 100. Male anche la Borsa tedesca con il Dax30 che perde il 4,09%. Malissimo Zurigo che dall’inizio dell’anno accusa un ribasso dello Smi del 5,32%. In territorio negativo anche le Borse di Parigi (-0,58% per il Cac40), Madrid (-2,82% per l’Ibex35) e Amsterdam (-1,41% per Aex25).

Ma quali sono stati i titoli che hanno permesso al Ftse Mib, l’indice delle blue chips, di mettere a segno la miglior performance di Borsa dall’inizio del 2018? In assoluto il maggior rialzo di questi primi tre mesi dell’anno è stato quello realizzato da Yoox (+29,6%) per l’Opa lanciata da Richemont, ma i driver principali sono legati alla galassia Agnelli e alle banche, al risparmio gestito e a Telecom Italia.

Tre dei quattro titoli della galassia Agnelli hanno messo a segno rialzi a due cifre: +19,41% per Exor, +15,315% per Fca e + 13,66% per la Ferrari, mentre Cnh è rimasta in territorio negativo (-4,89%).

Tra le banche rialzi a due cifre per Banco Bpm, Bper, Intesa Sanpaolo e Unicredit. Nel risparmio gestito brillano  Finecobank e Azimut mentre il nuovo piano industriale fa volare Poste Italiane (+17,8%). Bene anche Moncler (+13,2%).

Nelle ultime due settimane spicca infine la rimonta di Telecom Italia (+12,2%) sia per i progetti sulla separazione della rete che per l’assalto del fondo Elliott.

Nel complesso un buon trimestre per le blue chips di Piazza Affari, su cui – almeno per ora – non sembra pesare l’incognita legata all’incertezza politica uscita dalle elezioni del 4 marzo

 

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