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Borse oggi 3 agosto: il reddito fisso rende più delle azioni ma i mercati scommettono sui conti di Apple

Stasera i conti di Apple possono dare la scossa alle Borse che non si sono ancora riprese dallo shock del declassamento del debito americano – Il Brasile dà ancora una volta la spinta a Tim

Borse oggi 3 agosto: il reddito fisso rende più delle azioni ma i mercati scommettono sui conti di Apple

Jamie Dimon, numero uno di JP Morgan, sostiene che l’effetto della decisione di Fitch sul rating Usa sarà modesto perché “a decidere sono i mercati e non le agenzie”. Sarà, ma la scelta, a sorpresa, di retrocedere ad AA+ il debito Usa ha inciso nelle certezze degli operatori, fino a ieri convinti che, passata l’estate, i tassi avrebbero preso la via del ribasso. Al contrario, scrive Bloomberg, “i mercati devono fare i conti con tre incognite: al forte aumento delle prossime emissioni del Tesoro, ed al mercato del lavoro più vivace di quanto vorrebbe la Fed, si aggiunge il segnale di Fitch. Un mix che si traduce in un aumento dei rendimenti del reddito fisso a danno delle azioni, allontanando la prospettiva di un nuovo rally. Andrà così? Non è detto, specie se i conti di Apple in uscita stasera chiuderanno in bellezza una stagione delle trimestrali finora migliore delle previsioni. Ma la mazzata è stata peggiore del previsto.

Mercati europei in calo in apertura

Milano ha aperto in rosso a 28.767 punti (-0,71%). Le altre borse dell’Europa sono deboli: Parigi – 0,66%, Francoforte – 0,9%, Londra – 1,36%. Un andamento anticipato dai future dell’indice EuroStoxx50 -0,1%.

Mercoledì il Ftse Mib di Milano ha chiuso in ribasso dell’1,3%.

L’appuntamento clou della mattina sarà la riunione della Bank of England. Le aspettative sono per un aumento di 25 punti base, a 5,25%, massimo da 15 anni, ma qualche economista si aspetta anche 50 punti base.

Il rendimento dei Btp sale al 4,17%

Le tensioni sul reddito fisso si sono trasmesse anche in Eurolandia: il BTP decennale tratta a 4,17%. Bund tedesco a 2,53%. L’Ufficio di gestione del debito del governo federale ha venduto 1,105 miliardi di euro del Bund quindicennale a un rendimento del 2,67% rispetto a 2,64% precedente risalente a maggio.

L’indice della paura si riaffaccia a Wall Street

La mossa di Fitch ha steso Wall Street ed ha riacceso la volatilità, l’indice VIX è tornato su livelli che non si vedevano da quasi tre mese. Il Nasdaq ha perso il 2,2%, variazione negativa più ampia da febbraio.

I futures segnalano un timido rialzo in apertura sia del Nasdaq che dell’indice S&P. 

Occupazione in crescita, rallentano i salari

L’economia USA sta sorprendendo un po’ tutti gli osservatori, il mercato del lavoro robusto continua a sostenere la spesa delle famiglie, la crescita salariale rallenta, ma senza perdita di posti di lavoro. I nuovi occupati del settore privato di luglio sono aumentati di 324.000 unità, meno del periodo precedente, pari a 455.000 unità (dato revisionato), ma gli analisti prevedevano un incremento molto più moderato, pari a 190.000 unità. 

Euro/Usd (1,093). Il dollaro è al quarto rialzo consecutivo, per nulla intimorito dalla bocciatura di Fitch.

Sensibili i contraccolpi sul mercato obbligazionario. Il Treasury Note decennale è salito a 4,11%, intorno ai massimi da novembre. Spread tra il dieci anni ed il due anni a -80 punti base, da -85 di ieri, massimo degli ultimi due mesi

Il Brasile taglia i tassi di 50 punti, più del previsto

La sorpresa positiva arriva dal Brasile, uno dei motori degli Emergenti.  Stanotte la banca centrale ha abbassato il tasso di interesse di riferimento di 50 punti base, più di quanto previsto dagli economisti. Nel comunicato che portato il Selic al 13,5%, si parla della possibilità di altri tagli della stessa entità in arrivo. La decisione non è stata presa all’unanimità. Quattro membri del board guidato dal governatore Roberto Campos Neto hanno votato per un taglio di un quarto di punto. Solo 11 dei 41 analisti intervistati da Bloomberg si aspettavano mezzo punto percentuale di riduzione del Selic. “Se lo scenario si evolve come previsto, i membri del Comitato, all’unanimità prevedono ulteriori riduzioni della stessa entità nelle prossime riunioni”, è scritto nella nota.

Effetto Fitch invece per la Borsa di Tokyo -1,3% che amplia le perdite del giorno precedente: il rialzo di luglio +5,4% è quasi del tutto sfumato. 

Giù anche il Kospi di Seul -0,5%. BSE Sensex di Mumbai -0,2%.

Un uragano ferma Taiwan, il rame frena la Cina

Le borse della Cina sono in lieve rialzo nel finale di seduta: CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +0,3%. La borsa di Taipei è stata chiusa in vista dell’arrivo di un uragano.

L’attività dei servizi in Cina ha accelerato in luglio più del previsto, un segnale di tenuta per uno dei principali motori di crescita della seconda economia del pianeta. L’indice dei responsabili degli acquisti dei servizi elaborato da Caixin è salito a 54,1 il mese scorso, da 53,1 di giugno. Il consensus Bloomberg era 52,4. I consumatori hanno aumentato la spesa in bar ristoranti di oltre il 20% nella prima metà del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “Sia la domanda che l’offerta di servizi hanno continuato ad espandersi a luglio”, ha dichiarato Wang Zhe, economista senior del Caixin Insight Group.

Petrolio piatto (Brent a 83,30 dollari)  in avvio dal -2% di ieri,  La prossima riunione del comitato di monitoraggio del mercato dell’Opec+ si terrà il 4 agosto. Le ultime indiscrezioni segnalano che è improbabile una modifica all’attuale politica. Come accordato, l’Arabia Saudita dovrebbe estendere il taglio volontario di 1 milione di barili al giorno per un altro mese fino a settembre.

Continua la frana del rame -4% a conferma dei dubbi sulla consistenza della ripresa della manifattura cinese.

Il gas europeo ha chiuso in calo rialzo del +6% a 28,7 euro/mwh.

Tenaris record, ma ora frena. Ferrari sugli scudi

  • Tim ha chiuso il secondo trimestre con un Ebitda after-lease in crescita del +5,5% a 1,37 miliardi, grazie al forte andamento in Brasile e anche alle performance del mercato domestico tornato in positivo per la prima volta dopo cinque anni.
  • Recordati Barclays alza il target price a 41 euro.
  • Ferrari RBC Capital alza il target price a 335 euro.
  • Tenaris chiude il secondo trimestre con un risultato di parecchio sopra le stime, sotto le attese le previsioni sulla seconda parte dell’anno. Ricavi pari a 4,075 miliardi di dollari grazie alla spinta dei volumi e di prezzi. EBITDA a 1,409 miliardi, gli analisti si aspettavano 1,298 miliardi. EBITDA margin at 34.6%, attesa a 33,8%. La società ha avvertito che “dopo i risultati record del primo semestre, prevediamo che le nostre vendite e i nostri margini saranno significativamente inferiori nel secondo semestre. Anche se prevediamo un ulteriore aumento delle vendite in Medio Oriente, con l’Arabia Saudita in testa, e nei progetti offshore, ciò non compenserà il calo delle vendite in Nord e Sud America, che rifletterà i prezzi onshore e il calo delle attività, nonché le minori spedizioni in pipeline. Il nostro free cash flow rimarrà a un buon livello con un’ulteriore riduzione del capitale circolante”.
  • Bper Banca migliora la guidance 2023 dopo i risultati positivi del primo semestre, stimando un utile netto ordinario di circa 1,1 miliardi di euro. Rivede al rialzo anche la stima sul margine di interesse visto ora a 2,8 miliardi di euro. In termini di payout l’obiettivo della banca è di arrivare a fine anno con un payout tra il 35% e il 40%, ha detto l’AD Piero Luigi Montani, nel corso di una conference call con gli analisti.
  • Terna Il nuovo ceo Giuseppina Di Foggia  ha rimosso il cfo Agostino Scornajenchi, lo riporta la Repubblica.
  • Leonardo Ieri sera Leonardo DRS, la controllata quotata a Wall Street, ha chiuso in rialzo del 5,7%.
  • Safilo Le vendite nette sono calate del 6,6% nel secondo trimestre a causa della debolezza del mercato nordamericano e ad un “significativo calo” nelle ex catene Grand Vision in Europa.

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