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Borse oggi 21 giugno: i mercati aspettano Powell. Anche Brembo olandese. Occhio a Unicredit ed Eni

Tutti gli occhi sull’intervento del Presidente della Fed da cui si capirà se e come cambia la politica monetaria americana – I riflettori di Piazza Affari su Brembo, Eni, Unicredit ma anche Tim e Pirelli

Borse oggi 21 giugno: i mercati aspettano Powell. Anche Brembo olandese. Occhio a Unicredit ed Eni

Non è facile interpretare la congiuntura economica Usa. Non mancano i segnali di recessione ma, a sorpresa, spuntano dati sorprendenti sul mercato della casa: le nuove costruzioni avviare a maggio sono state 1,63 milioni, 300 mila in più di aprile. Per trovare un balzo simile occorre risalire al 2016. La notizia ha provocato un repentino aumento delle vendite a Wall Street, impaurita dalle good news alla vigilia delle audizioni di Jerome Powell in Parlamento. Ma gli indici restano poco sotto i massimi, troppo in alto per i gusti dei grandi investitori. Nel 2023 l’indice S&P è salito finora del 14%, contro il +12% del Messico, il secondo mercato per performance, contro l’8,1% dell’Eurostoxx 600. I grandi investitori confidano in una fase di correzione che permetta loro di rientrare sui temi più caldi, a partire dall’Intelligenza Artificiale.

Debole la Cina, Tokyo non finisce di stupire

• Nell’attesa di indicazioni più chiare dagli Usa, stenta a profilarsi un’alternativa per il Toro. L’Asia continua a segnare il passo. L’Hang Seng di Hong Kong perde l’1,8%, il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen è in calo dello 0,6%. Joe Biden ha definito nella notte il presidente Xi “un dittatore” facendo così svanire la speranza di un ammorbidimento delle relazioni Usa/Cina
• Yuan sui minimi da novembre 2022 contro Euro e Usd, dopo che la Cina ha tagliato i tassi di interesse. La Cina ha abbassato di 10 punti base i tassi ‘loan prime rate’ a 1 e a 5 anni, primo taglio in 10 mesi, con l’obiettivo di far ripartire la ripresa economica.
• Kospi di Seul -0,6%. Si indebolisce lo won dopo la pubblicazione del dato sui prezzi alla produzione. Lieve rialzo per Mumbai +0,2%.

Intelligenza artificiale, torna in pista Softbank

• Fa eccezione Tokyo +0,7% dove, in scia a Warren Buffett che ha annunciato nuovi acquisiti sulle società di trading, è rispuntato Masayoshi Son, il re degli investitori nella tecnologia, duramente colpito da diverse disavventure negli ultimi anni. Nel suo intervento all’assemblea di Softbank stanotte il tycoon ha detto stanotte che intende riprendere l’offensiva su tutti i fronti, dopo qualche anno di atteggiamento difensivo. Nel suo intervento all’assemblea, il miliardario ha affermato di voler essere tra quelli che guideranno la rivoluzione dell’intelligenza artificiale. Softbank si avvia a chiudere in rialzo del 2%, dal +3,3% di ieri.

Sale l’inflazione a Londra. In vista l’aumento dei tassi

• I future segnalano un’apertura in lieve rialzo per le Borse europee, ieri in territorio negativo. Milano ha ceduto lo 0,6%.

A dominare la scena sarà ancora l’azione delle banche centrali. I dati sull’inflazione del Regno Unito, inaspettatamente in ascesa al 7,1% dal 6,8% anticipano lo scontato rialzo dei tassi. In ascesa anche il costo del denaro in Svizzera.

• Torna a crescere la popolazione tedesca: grazie ai flussi migratori la Germania ha 1,12 milioni di cittadini in più, l’incremento più alto dai giorni della riunificazione. Un dato destinato a pesare nella politica monetaria di Berlino che resta per ora dominata dai falchi: meglio abbondare negli aumenti che restare in ritardo, ha sottolineato ieri Isabel Schnabel,

• Per Villeroy de Galhau , governatore della Banque di France, invece “la Bce ha quasi ultimato il suo compito” per favorire la discesa dell’inflazione.

Gli stranieri tornano a comprare i Btp

In questa cornice i Btp al 4.02% (-9 punti, spread a 161) tornano ad attrarre gli investitori internazionali. L’ammontare dei titoli di Stato italiani in portafoglio agli investitori esteri balza in aprile. Dai dati di Banca d’Italia sulla bilancia dei pagamenti emerge che le posizioni degli investitori internazionali sono aumentate di 15,4 miliardi di euro.

Rallenta l’S&P dopo cinque settimane di rialzo

Anche Wall Street dovrebbe aprire in lieve rialzo. Riflettori sull’audizione semestrale al Congresso Usa del presidente della Fed Jerome Powell, che potrebbe fornire indicazioni importanti sulle prossime mosse della politica monetaria statunitense.
Ieri WallStreet ha ripreso l’attività mettendo a segno il secondo calo di seguito, giustificato, come risaputo, dall’impressionante rally delle ultime settimane, otto consecutive al rialzo per il Nasdaq e cinque consecutive al rialzo per l’S&P500.

Problemi agli impianti, risale il gas

Il petrolio Brent tratta a 76,40 dollari. Le aspettative di un calo delle scorte di greggio statunitensi hanno coperto le preoccupazioni sulla debole domanda cinese.
Il Gas UE (Amsterdam) è rimbalzato dell’11% a 38,70 euro/mwh. In un clima molto volatile, si rumoreggia di altri stop ad alcuni impianti, dopo che Shell ha interrotto l’attività nell’impianto norvegese di trattamento del gas di Nyhamna, uno dei più grandi d’Europa, quando ha scoperto una formazione di gas con idrogeno. La situazione è stata definita “complessa”, ma si sta lavorando per riprendere al più presto.
Oro a 1.936 dollari. Ottavo ribasso in dieci sedute e prezzo poco sopra i minimi da tre mesi. Se il presidente della FED, Jerome Powell, nel corso della testimonianza di oggi davanti al Congresso lancerà messaggi da falco è probabile che scatteranno altre vendite.

Brembo, sede legale ad Amsterdam per fare shopping

Secondo la società non c’è collegamento tra lo sviluppo della partita con la Cina e l’uso del golden power e la decisione di Giorgio Bruno, fino a ieri indicato come nuovo ad di Pirelli, di lasciare il gruppo. Al suo posto verrà promosso l’attuale direttore generale Andrea Casaluci.
Brembo. Il Cda ha deliberato di proporre all’assemblea dei soci del 27 luglio il trasferimento della sede legale ad Amsterdam, mentre quella fiscale resterà in Italia e le azioni resteranno quotate su Euronext Milan. Verrà inoltre potenziato il voto maggiorato, con l’obiettivo di incentivare la stabilità dell’azionariato e la crescita per linee esterne.

Eni ad un passo da Neptume, Unicredit promette utili d’oro

Eni sarebbe vicina a chiudere un accordo per l’acquisto di Neptune Energy per un valore di 5 miliardi di dollari. Nelle scorse settimane si era parlato di una valutazione nell’ordine dei 5,5 miliardi di dollari. L’operazione potrebbe essere annunciato già questa settimana, scrive Bloomberg. Eni ha prevalso su TotalEnergies, a quanto pare anch’essa interessata a rilevare la società attiva nella ricerca e sfruttamento di gas e petrolio.
Unicredit ha annunciato l’avvio della seconda tranche del programma di acquisto di azioni proprie 2022 fino a un miliardo di euro. Può continuare a remunerare gli investitori al ritmo attuale per almeno altri due anni al termine dei quali dovrà valutare la convenienza relativa di continuare a riacquistare il proprio titolo alla luce dei multipli di mercato, ha detto l’ad Andrea Orcel.
Stellantis ha visto immatricolazioni nei paesi Ue ed Efta e in Gran Bretagna in calo dello 0,5% con una quota di mercato che passa al 17%, in lieve diminuzione rispetto ad aprile ma distante dal 20,2% di maggio 2022, secondo i dati Acea. Il dato complessivo del settore vede invece un incremento delle immatricolazioni del 18,2%.
Saipem sono entrate in vigore due nuove linee di credito per complessivi di 860 milioni di euro dopo l’ok del ministero dell’Economia. In particolare ieri è stato erogato un finanziamento Term Loan senior unsecured da 390 milioni di euro da un pool di banche garantito al 70% da Sace nell’ambito dello strumento Garanzia Supportitalia.

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