Condividi

Borse in lieve rialzo, bene petroliferi e Accor

Piazza Affari si mantiene positiva con qualche difficoltà ma su tutti i listini incombe l’attesa per i dati sull’occupazione Usa – Banche contrastate, arretra ancora Banco Popolare – Petrolio sui 50 dollari, bene Eni, Snam e Tenaris – Vola Accor a Parigi su interesse cinesi.

Borse in lieve rialzo, bene petroliferi e Accor

La Borsa di Milano gira di nuovo in rialzo, l’indice Ftse Mib guadagna lo 0,3% a 17810 punti. Salgono anche i mercati azionari europei, in scia a quelli asiatici. Francoforte +0,4%, Parigi +0,3%. Spicca il rialzo a Parigi di Accor +4,3%, sull’onda dell’interesse dei cinesi di Jin Jiang per un aumento della quota già detenuta nella compagnia alberghiera.

A metà mattina l’indice Ftse Mib aveva registrato una modesta flessione dopo il calo del settore servizi a maggio, sceso a 49,8 da 52,1. Al contrario nella zona euro il dato Pmi migliora da 53,1 a 53,3.

Stabile il cross euro dollaro, attorno a 1,1150. Al contrario la moneta unica è ai minimi dal 2013 sullo yen, poco sopra 121.

Il BTP a 10 anni tratta all’1,36% di rendimento, in calo di un punto base. Il Bund a 10 anni rende lo 0,11%, è sui minimi da aprile.

Nonostante il vertice Opec di ieri a Vienna si sia concluso senza decisioni su possibili tagli e/o congelamenti della produzione, sul mercato del greggio si respira un clima di maggiore fiducia come conferma la nomina del nuovo segretario generale, il nigeriano Mohammed Bardinko, dopo quattro anni di impasse. Il Brent consegna novembre questa mattina sale dello 0,4% a 50,2 dollari. Il Wti guadagna lo 0,2% a 49,2 dollari.

Eni sale dello 0,7%, Tenaris +2%.

 Arretra Banco Popolare -2,6% a 406 euro, dopo aver aperto a -4%. Ieri il cda ha fissato a 2,14 euro il prezzo delle nuove azioni per l’aumento di capitale da 1 miliardo che parte lunedì 6 giugno. Su 14 analisti censiti da Bloomberg, solo 5 consigliano l’acquisto. Target medio 7 euro.

 Con l’eccezione di Monte Paschi -1,3%, migliorano le altre banche: Intesa +0,4%, Unicredit +0,3%, Ubi Banca +0,1%.

 Bene anche alcuni industriali: StM +2,2%, CNH Industrial +2%.

In calo Fiat Chrysler -0,3%, Leonardo -1,2%. 

Tra le utility, Enel +0,5%. Sale Telecom Italia +0,7%: in un’intervista al Financial Times Vincent Bolloré, patron di Vivendi, ha detto che non intende vendere la quota di Telecom Italia, ma non intende neanche impegnarsi direttamente nella gestione. 

 

 

Commenta