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Borse giù in attesa della Fed, a Milano brinda Campari

A metà giornata soffrono i listini europei: il peggiore è Madrid, Milano perde oltre l’1% – Pesa il calo del petrolio – Attesa per la riunione della Fed che inizia oggi a Washington e si conclude domani – L’euro perde quota nei confronti del dollaro.

Borse giù in attesa della Fed, a Milano brinda Campari

In terreno negativo le Borse europee. Gli investitori sono già concentrati sulla riunione della Fed che inizia oggi a Washington e si concluderà domani, con la diffusione di un comunicato in cui la banca centrale farà il punto sullo stato di salute dell’economia Usa. Pesa anche la frenata del petrolio.

Piazza Affari cede a metà seduta l’1,23% circa, più di Parigi -0,9%, Francoforte -0,6% e Londra -0,5%. Il mercato peggiore è Madrid -1,48%. Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sul tratto a 10 anni sale a 107 punti base dai 103 del finale di seduta di ieri, complice il fatto che il Bund sia passato in lieve rialzo dopo un avvio in negativo. In parallelo, il tasso del decennale si porta a 1,35% da 1,31% dell’ultima chiusura.

L’euro perde quota nei confronti del dollaro a 1,108, da 1,110 della chiusura di ieri. Prosegue la discesa del petrolio: dopo avere perso ieri il 2,1%, il Brent arretra stamattina di un altro 2,7% a 38,4 dollari al barile. Wti in calo del 2,7% a 36,2 dollari, ieri era sceso del 3,4%. In Europa arretrano i titoli dell’energia (Stoxx del settore -1,7%), condizionati dalla discesa del greggio. Eni perde l’1,5%, Tenaris -1,4%, Saipem -1,7%. A Parigi Total perde l’1,4%. 

Piazza Affari oggi brinda a Campari +1,14% dopo l’annuncio della prossima Opa amichevole su Grand Marnier per 684 milioni di euro. Perde colpi invece Tod’s -4,4% dopo i dati definitivi del 2015. Stamattina JP Morgan ha ridotto il target price a 70 euro da 74 euro. La raccomandazione resta Neutral.

Si sgonfia la speculazione su Monte Paschi -4,5% dopo il balzo di ieri legato ad indiscrezioni su pressioni di Matteo Renzi per accasare la banca toscana. Intanto il ministero del Tesoro, grazie al pagamento del dividendo in nuove azioni, potrebbe salire dal 4 al 7% in Mps.

In ribasso anche Intesa Sanpaolo -1,42% a 2,64 euro. La banca sta trattando in esclusiva la cessione di oltre 3 miliardi di euro di crediti al consumo. Il compratore potenziale, secondo quanto riferito ieri sera da Reuters, è Christofferson Robb & Company (CRC), una società specializzata che si è già garantita un finanziamento da un pool bancario guidato da Banca Imi, banca d’investimento della stessa Intesa. 

In calo i titoli industriali: Finmeccanica -2,1%, StM -1,1%, Fiat Chrysler -0,9%. Scendono anche Cnh Industrial -1,8% e Buzzi -2,4%. Enel scende dello 0,2%, Atlantia -0,8%. Telecom Italia avanza dello 0,5%, Mediaset -1%.

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