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Borse fiacche ma Mps continua il volo. Immsi decolla con Alitalia

Piazza Affari è in territorio negativo, come le altre Borse del Vecchio continente – Apertura debole anche a Wall Street – In tutta Europa, comunque, salgono le banche, grazie al rinvio al 2015 delle nuove regole di Basilea 3 – A Milano spicca il rialzo di oltre l’8% di Monte dei Paschi – Immsi decolla con Alitalia – Male i titoli petroliferi e le utility

Borse fiacche ma Mps continua il volo. Immsi decolla con Alitalia

MPS CONTINUA IL VOLO. IMMSI DECOLLA CON ALITALIA
BORSE FIACCHE. PECHINO VERSO IL 10% IN DAIMLER

Piazza Affari è in terreno negativo, come le altre Borse europee.

L’indice FtseMib scende dello 0,36% a quota 16.915, dopo aver bucato in mattinata la soglia psicologica dei 17mila punti per la prima volta dal marzo scorso.

La Borsa di Londra scende dello 0,39%, Parigi -0,69%, Francoforte -0,59%.

Lo spread Btp/Bund risale a quota 280 punti base.

Apertura fiacca a Wall Street, in una giornata priva di dati macroeconomici e alla vigilia dell’avvio della stagione delle trimestrali. Tutti i 10 settori dell’indice S&P -0,44% sono in negativo. Il Vix, ll Dow Jones cede lo 0,49% a 13.373 punti, il Nasdaq lo 0,47%.

In tutta Europa salgono le banche, mentre le vendite colpiscono in particolare i titoli petroliferi e le utility, su cui oggi si fanno sentire le prese di beneficio dopo i forti guadagni dei giorni scorsi.

L’indice Stoxx europeo del settore sale dell’1,5% guidato da Unicredit che avanza del 3,3%. La tedesca Deutsche Bank sale del 3,7%, la francese BnpParibas guadagna il 3,7%, Barclays +3,9%.

A Milano spicca il rialzo di Monte dei Paschi che guadagna l’8,7% (dopo il +13% di venerdì scorso). Oltre ai vantaggi per il rinvio di Basilea 3. Vanno bene anche Intesa+1,8%, Banco Popolare +2,7%,Pop.Milano +1,3%.

Fra gli industriali, Fiat è piatta, Finmeccanica -0,9%, StM sale dell’1,5% dopo che Bank of America ha alzato il target price a 7,1 euro.

In Germania sale Daimler +1,5%, dopo le indiscrezioni della stampa di Pechino secondo cui il fondo sovrano cinese Cic (China Investment Corporation) starebbe preparando l’acquisto del 10% del colosso tedesco dei camion e delle auto Mercedes.

Deboli le utility: Enel-1,5%. Snam -1,9%, Terna-1,7%. Deutsche Bank ha tagliato a “Hold” da “Buy” entrambi i titoli.

Marcato calo di Eni -1,6%, Tenaris scende del 2,4%. A Parigi Total arretra dell’1,8%. Le quotazioni del Brent sono in lieve calo a 110,7 dollari al barile (-0,5%).

Fra le mid cap balza Immsi, sospesa al rialzo (+16%) sulle indiscrezioni di una possibile vendita di Alitalia a Air France. Immsi, la holding di Roberto Colaninno, ha il 7,1% di Alitalia. Positiva anche la controllata Piaggio+2,6%. Air France ha smentito di avere negoziati in corso con soci di Alitalia.

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