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Borse 14 agosto pomeriggio: Piazza Affari tra i migliori listini Ue grazie al recupero delle banche e a Tim

La riduzione della tassa sugli extraprofitti ha ridato fiducia ai titoli bancari di Piazza Affari dove continua a correre anche Tim per la probabile cessione della rete, Vivendi permettendo – Domani la Borsa di Milano sarà chiusa per festività

Borse 14 agosto pomeriggio: Piazza Affari tra i migliori listini Ue grazie al recupero delle banche e a Tim

Piazza Affari è reginetta in Europa, con un rialzo dello 0,57% in questo lunedì, vigilia di Ferragosto, tra bassi scambi e alta volatilità diffusa.

A sostenere il listino principale sono banche, Telecom (+2,14%), Interpump (+2,17%) e Saipem (+1,84%), mentre la galassia Agnelli appare debole nel giorno in cui la holding finanziaria Exor (-0,17%), quotata ad Amsterdam, annuncia l’acquisto del 21% dell’olandese Royal Philips (+4,32%), leader mondiale nella tecnologia per il settore della salute.

Nel resto d’Europa si apprezzano Francoforte +0,45%, Parigi +0,12% e Amsterdam +0,14%, arretrano Londra -0,24% e Madrid -0,07%.

Si muove intonata al momento Wall Street, dopo un avvio incerto in scia alle perdite di Tesla (-1,2%), che ha reso noto di aver tagliato i prezzi in Cina per alcune versioni della Model Y.

Crollano peso e rublo

Oltreoceano è volatile la borsa di Buenos Aires, all’indomani di primarie choc, vinte dall’outsider liberista di estrema destra Javier Milei, mentre Reuters riferisce che la banca centrale argentina aumenterà il tasso di interesse di riferimento al 118% dal precedente 97% e una fonte ufficiale aggiunge che la moneta del paese sarà svalutata a 350 pesos per dollaro (facendo crollare la divisa del 18%).

La seduta asiatica si è chiusa d’altra parte in ribasso, con notizie allarmanti sul fronte immobiliare provenienti dalla Cina, che si inseriscono nel complessivo timore per l’andamento della crescita economica del celeste impero.

In questo contesto ci si rifugia nel dollaro nordamericano, che si rafforza contro un paniere di valute e anche l’euro tratta in ribasso in area 1,09.

A fare notizie oggi è stato anche il crollo del rublo, mentre il consulente economico del Cremlino si è detto convinto che la moneta russa debba essere sostenuta da una stretta monetaria della banca centrale del paese e a sorpresa l’istituto ha convocato una riunione proprio per domani.

Le materie prime tossicchiano e il petrolio arretra, Brent -0,65% a 86,25 dollari al barile, Wti -0,5% a 82,70 dollari al barile.

Piazza Affari, banche fiduciose

In Piazza Affari le banche sembrano ritrovare pienamente il loro appeal e recuperare gran parte delle perdite seguite all’annuncio della tassa sugli extraprofitti, fidando in una ulteriore correzione di rotta nell’iter della legge, con l’Abi al lavoro per ottenere la deducibilità fiscale della tassa. La premier Giorgia Meloni, parlando con i giornali, ha rivendicato pienamente la responsabilità del provvedimento.

Domina il listino Mps +6,32% e, a seguire, nel settore mettono a segno le migliori performance Bper +2,65%, Banco Bpm +1,39% e Banca Mediolanum +1,48%. Sono più timide Intesa +0,23% e Unicredit +0,77%.

Il rimbalzo proietta Interpump +2,17%, tra le migliori blue chip del giorno dove si fa largo anche Telecom, sotto i riflettori da quando si sono fatte più concrete le prospettive per una vendita della Rete.

Dopo un avvio negativo, ha trovato la via degli acquisti Saipem, che chiude un guadagno dell’1,84%. Bene, inoltre, Unipol +1,69%, Prysmian +1,75%, Moncler +0,88%.

I maggiori ribassi del giorno sono di Iveco -1,41%, Cnh -0,99%, Leonardo -0,76%.

Spread stabile

Chiude poco mosso il secondario, con lo spread tra decennale italiano e tedesco a 166 punti base e rendimenti in lieve progresso. Il Btp è indicato a +4,27% (da 4,25% della chiusura di venerdì) e 2,61%  (da 2,59%).

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