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Borsa: Milano scivola, Moody’s abbassa le stime Italia

Mattinata piatta sui listini europei che restano attendisti in vista degli sviluppi Usa-Cina sui dazi e del vertice delle banche centrali a Jackson Hole. Atlantia debole. Torna la pressione sui bancari con Mediobanca a guidare i ribassi – Bene invece il lusso con Ferragamo in forte rialzo – Rimbalza Pirelli

Borsa: Milano scivola, Moody’s abbassa le stime Italia

In attesa delle indicazioni della Fed in arrivo dal meeting di Jackson Hole e dopo l’adozione di nuovi dazi Usa sulla Cina, le Borse europee si mantengono caute. L’indice della Borsa di Milano arretra dello 0,4% sopra i   20.600 punti. In ribasso Francoforte -0,10%, Parigi +0,15%. In lieve rialzo anche Londra. 

Moody’s ha rivisto al ribasso le stime di crescita del pil dell’Italia dall’1,5% all’1,2% per il 2018, allineandosi all’indicazione fornita dal ministro dell’Economia, Giovanni Tria, Secondo l’agenzia, che ha messo sotto osservazione il rating italiano Baa2 per un possibile downgrade, l’attività economica del Paese è leggermente diminuita nel secondo trimestre dell’anno a +0,2% rispetto al +0,3% del primo trimestre dell’anno. 

Novità positive invece per il quadro macroeconomico dell’Eurozona sono arrivate in mattinata dagli indici Pmi.

In Germania è in crescita il settore dei servizi, mentre rallenta il settore manifatturiero. Ad agosto, l’indice composito è salito a 55,7 da 55 di luglio, portandosi sui massimi da sei mesi. Gli economisti attribuiscono il raffreddamento del settore manifatturiero in parte alle misure protezionistiche messe in campo dagli Usa.

Meglio del previsto la Francia: in agosto la stima preliminare dell’indice composito ha raggiunto i massimi da quattro mesi, a 55,1 punti da 54,4 di luglio. Gli analisti interpellati da Reuters avevano previsto un valore di 54,6.

Si rafforza il dollaro (1,156 sull’euro). Resta alta la tensione sui Btp. Il rendimento decennale rimane sopra il 3% con lo spread intorno ai 270 punti base.

Il petrolio Brent è salito ieri sui massimi delle ultime tre settimane, stamattina è in calo dello 0,4% a 74,5 dollari il barile. Sono scese di 5,8 milioni di barile le scorte strategiche degli Stati Uniti, molto più del previsto.

Tenaris mette a segno un rialzo dell’1,7%: Jefferies avvia la copertura con il giudizio Buy.

In evidenza altri due titoli: 

  • Pirelli +2,5% rimbalza dal -5% di ieri . In risposta all’allarme sugli utili arrivato ieri dalla tedesca Continental, il produttore di pneumatici, ha confermato i target comunicati il sette agosto.
  • Ferragamo +5%, reagisce dai minimi dell’anno.
  • In crescita anche Moncler +1,5% e Luxottica +0,8%.

Debole Atlantia -0,1% che ha deciso di passare al contrattacco contro il governo. Espresso pieno supporto al piano di Autostrade per l’Italia (Aspi) per Genova e le famiglie colpite dal crollo del ponte Morandi. La società sta valutando, dopo le polemiche sulla possibile nazionalizzazione, l’impatto di una possibile uscita dal business delle autostrade in Italia.  Moody’s ha avvisato ieri sera di aver messo sotto revisione, in vista di un possibile declassamento, il rating di Atlantia Il provvedimento riguarda anche il merito creditizio di Autostrade per l’Italia. Attualmente il rating di ASPI è Baa1, quello di Atlantia è Baa2.

Fiat Chrysler -0,2%. L’operatore di private equity Kkr è in trattative per acquisire Magneti Marelli tramite la giapponese Calsonic Kansei, scrive il Wall Street Journal. La società risponde che va avanti con l’iter dello scorporo, ma intende valutare proposte alternative.

Banche deboli: Unicredit -1,7 %, Intesa -0,5%. Mediobanca -2,19%. Bper Banca -0,68%) La società punta a far scendere l’esposizione ai crediti deteriorati sotto il 10% entro il 2021.

Tra le small cap spicca Juventus +5% dopo le interviste di CR7.

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