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Borsa, Milano rimbalza. BTP Futura chiude a 6,13 miliardi

Fine settimana in recupero per i listini europei – Milano ritrova coraggio con Atlantia e le banche – Per il nuovo decennale del Tesoro domanda interamente soddisfatta ma inferiore alle attese – Bene anche Wall Street

Borsa, Milano rimbalza. BTP Futura chiude a 6,13 miliardi

Sul filo di lana Piazza Affari  azzera i ribassi della settimana. L’indice di Milano guadagna l’1,34% a quota 19.764, davanti a Madrid +1,15% e Francoforte +1,07%. Bene anche Parigi +0,9% e Londra +0,8%.

A Wall Street, l’indice S&P500 è in rialzo dello 0,2%, il Dow Jones dello 0,5%. Il Nasdaq invece perde lo 0,2%

A favorire il minirally ha contribuito il dato Istat sull’attività dell’industria che a maggio che ha mostrato un rimbalzo congiunturale ben oltre le attese. L’incremento è stato del 42%, in fortissimo miglioramento dal -20% di aprile. Il consensus si aspettava +24%. Ma Bankitalia ha aggiornato le sue stime sull’economia italiana, tagliando leggermente quella sulla caduta del Pil 2020, vista ora a -9,5% in uno scenario di epidemia sotto controllo.  

Intanto prosegue la marcia di avvicinamento al vertice sul Recovery Fund, fissato per il prossimo fine settimana. Stamattina il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha presentato la proposta per il bilancio Ue a lungo termine, da 1.074 miliardi di euro, e per il recovery fund, da 750 miliardi, per stimolare le economie europee colpite duramente dalla pandemia.”Sarà un negoziato molto complesso – ha detto Michel –  ma dobbiamo puntare a una trasformazione dell’Europa, che deve essere piu’ robusta e piu’ verde”- 

Lo spread si allarga a 174 in attesa del pronunciamento di Fitch sul rating Italia. A fine aprile l’agenza aveva ridotto il voto  a BBB-. Intanto si è hiusa la sottoscrizione di Btp Futura: sono stati sottoscritti in tutto 6,12 miliardi, forse meno di quanto si attendeva il Tesoro. 

Rimbalza Atlantia +2,13% in attesa del weekend decisivo. Reuters riporta che il governo ha chiesto alla società di lavorare nel fine settimana a una nuova proposta che tenga conto di tutti gli elementi forniti da parte pubblica: tariffe, risorse compensative, sanzioni in caso di inadempimento su manutenzioni e controlli e struttura societaria. Il ministero vuole dai Benetton un passo indietro in Autostrade per l’Italia, la famiglia di Ponzano Veneto sarebbe disponibile a scendere sotto il 50%, a certe condizioni

Vola Stm +5% sull’onda degli ottimi risultati dell’’americana Microchip Tech, sommersa dagli ordini al punto che il produttore di chip ha avvertito la clientela che i tempi di consegna saranno più lunghi del previsto, anche se la struttura produttiva è impegnata al massimo.

Avanza Enel +1,2% che , riferisce Reuters, ha esteso i colloqui con Macquarie per la cessione della quota detienuta in Open Fiber. Sale anche Tim +0,8% che ha proposto a Cdp di investire nella rete secondaria a fronte, scrive Bloomberg, “delle preoccupazioni del governo per l’investimento del gigante Usa del private equity Kkr nell’ultimo miglio di Tim”. Nella partita è entrato anche il fondo statale del Kuwait.

Recuperano le banche: Unicredit +2,3%. BPER Banca +3%.

Finale in salita anche per Diasorin +0,3%. Ferrari +1,5%. Nexi +0,7%.

Molmed è volato vola a +11% dopo che la giapponese AGC ha comunicato che la decisione del governo di usare il golden power, con l’imposizione di una serie di condizioni, non costituisce motivo di sospensione dell’Opa in corso. 

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