Condividi

Borsa, Intesa in calo dopo i conti

Gli analisti di S&P Equity hanno ridotto la stima sull’utile per azione per l’esercizio in corso, mantenendo giudizio hold, mentre Barclays ha tagliato a 1,2 euro il prezzo obiettivo (il titolo tratta a 1,416 euro), con rating underperform e Citi ha mantenuto “sell” e prezzo obiettivo a 1,10 euro.

Borsa, Intesa in calo dopo i conti

I conti pesano su Intesa Sanpaolo. All’inizio del pomeriggio il titolo in Borsa della Banca viaggia in rosso di oltre un punto a Piazza Affari nella prima seduta dopo l’ultima trimestrale, pubblicata venerdì sera a mercati chiusi. A deludere gli investitori sono stati soprattutto gli utili, che hanno registrato una flessione superiore alle attese principalmente a causa degli accantonamenti che hanno consentito di migliorare gli indici patrimoniali.  

Il risultato netto è stato positivo per 116 milioni di euro, in ribasso del 60% rispetto allo stesso periodo del 2012, contro attese per 178 milioni. Gli analisti di S&P Equity hanno ridotto la stima sull’utile per azione per l’esercizio in corso, mantenendo giudizio hold, mentre Barclays ha tagliato a 1,2 euro il prezzo obiettivo (il titolo tratta a 1,416 euro), con rating underperform e Citi ha mantenuto “sell” e prezzo obiettivo a 1,10 euro.

Positiva invece Equita, che ha ribadito giudizio buy e target price a 1,75 euro, ritenendo che la qualità dei numeri del secondo trimestre sia migliore del previsto e la reazione negativa del titolo in Borsa sia stata eccessiva. 

Anche Ubs e Deutsche Bank consigliano l’acquisto, con target price invariati rispettivamente a 1,70 euro e a 1,80 euro. Le due Banche d’affari apprezzano il miglioramento del margine di interesse e il fatto che la banca detenga la migliore copertura dei crediti problematici tra i competitor domestici ed europei. Gli analisti di Deutsche Bank evidenziano l’outlook invariato, riducendo però le stime di eps rettificato 2013 del 6% per i più alti accantonamenti e aumentando le stime di eps 2014-2015 in media del 2%. 

Kepler Cheuvreux (rating hold e target price a 1,60 euro), pur ammettendo che Intesa ha il bilancio più solido in Italia e che è la più preparata per un lungo percorso di deterioramento del credito e per l’attuazione dei vincoli normativi, senza bisogno di un altra ricapitalizzazione, ha tagliato le stime di utile netto di quest’anno del 22% a 923 milioni, mentre ha confermato le previsioni 2014-2015.

Commenta