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Borsa, il crollo delle immatricolazioni pesa su Fiat

Sulle azioni del Lingotto pesano i dati negativi sulle immatricolazioni diffusi ieri a mercati chiusi – Fiat Chrysler ha fatto peggio della media del mercato, registrando un calo delle vendite dell’11%, con 36.720 vetture immatricolate – La quota di Fiat si è di nuovo portata sotto la soglia del 30%.

Borsa, il crollo delle immatricolazioni pesa su Fiat

Giornata di vendite a Piazza Affari sul titolo Fiat, che nel primo pomeriggio cede oltre due punti percentuali, a 7,465 euro, seconda peggior performance sul Ftse Mib dopo quella di Wdf. 

Sulle azioni del Lingotto pesano i dati negativi sulle immatricolazioni diffusi ieri a mercati chiusi. Secondo il Ministero dei Trasporti, a maggio in Italia sono state immatricolate 131.062 vetture, il 3,8% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. 

Fiat Chrysler ha fatto peggio della media del mercato, registrando un calo delle vendite dell’11%, con 36.720 vetture immatricolate. La quota del Lingotto si è di nuovo portata sotto la soglia del 30%, passando dal 30,16% del maggio 2013 al 27,9% del maggio 2014. 

In particolare, sono andati male i brand Alfa Romeo (-18,86%), Fiat (-12,40%) e Lancia (-6,27%). L’unica nota positiva è stata la performance del marchio Jeep, che con quasi 900 immatricolazioni ha registrato un balzo del 70,48%

La casa torinese è però andata bene negli Stati Uniti, dove lo scorso maggio le vendite del marchio Fiat sono cresciute del 18%.

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