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Bce, l’Europarlamento boccia la candidatura di Mersch al board: violate le quote rosa

Il Parlamento europeo boccia la candidatura di Yves Mersch al board Bce: “Nessuna donna nell’Esecutivo, quote rosa violate” – Sharon Bowles, presidente Ecofin: “La scelta non ha a che fare con le qualità del candidato” – Nuovo scricchiolio nei rapporti tra Commissione e Parlamento.

Bce, l’Europarlamento boccia la candidatura di Mersch al board: violate le quote rosa

Il Parlamento europeo, con una scelta senza precedenti, ha bocciato la candidatura, proposta dal Consiglio, di Yves Mersch per l’esecutivo della Bce. Il veto (325 no, 300 sì e 49 astenuti) ha un valore puramente simbolico, e non ha nulla a che fare, come ha ribadito la presidente della Commissione Ecofin Sharon Bowles, con le qualità del candidato in questione, ma, piuttosto, con la totale assenza di donne all’interno del board della Banca centrale europea.

L’assemblea di Strasburgo ha dato dunque ragione, sul tema delle quote rosa, alla Commissione economico-Finanziaria, rifiutando la candidatura di Mersch, governatore della banca centrale lussemburghese, avanzata per la sostituzione di Gonzalez Paramo, nonostante le richieste, da parte del Parlamento, di rispettare l’equilibrio di genere.

Per il momento la Commissione europea non ha commentato la questione, limitandosi a ricordare che il voto del Parlamento non è vincolante e che la decisione, a questo punto, spetta all’Ecofin, che già in settembre, per dare maggior risalto alla protesta, aveva rinviato l’audizione e che, per bocca della presidente Sharon Bowles, aveva presentato una raccomandazione negativa. L’episodio segna anche un nuovo, preoccupante, scricchiolio nei rapporti tra Parlamento e Commissione.

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