La Banca Centrale Europea sta cercando alternative al suo programma di acquisto di bond. Lo ha detto in un’intervista al Wall Street Journal uno dei membri del direttorio dell’Eurotower, Ewald Nowotny. A novembre il presidente Mario Draghi aveva sottolineato in più occasioni la natura temporanea del programma di acquisti di titoli di Stato.
“E’ una discussione che verte su tutti gli strumenti di politica monetaria”, ha aggiunto Nowotny, poiché all’interno del Consiglio vi è un crescente “scetticismo” su questa pratica.
In riferimento al recente downgrade dell’Italia da parte di Standard & Poor’s, Nowotny ha espresso particolare preoccupazione per il nostro Paese: “E’ particolarmente significativo il declassamento di due gradini. Senza dubbio il rifinanziamento delle finanze pubbliche così come del settore bancario giocheranno un ruolo importante nel 2012. E questo non aiuta”.
Intanto da Francoforte danno notizia dell’ennesimo record storico per i depositi overnight. Ieri le banche del Vecchio Continente hanno parcheggiato nelle casse della Bce 528,184 miliardi di euro, superando il precedente primato di 501,933 miliardi registrato appena lunedì.
Insomma, la crisi di fiducia continua ad aggravarsi: in un quadro di liquidità abbondante, gli istituti di credito preferiscono depositare nuovamente i fondi ricevuti dalla stessa Eurotower piuttosto che impiegarli sul mercato. Le richieste di prestiti marginali sono intanto salite da 1,64 a 2,309 miliardi.
