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Banche popolari e Pmi insieme per l’educazione finanziaria

“Banche popolari, PMI ed educazione finanziaria” è il titolo del volume pubblicato da Assopopolari a conclusione del mese di educazione finanziaria – Il commento del segretario generale De Lucia Lumeno

Banche popolari e Pmi insieme per l’educazione finanziaria

L’Associazione fra le Banche Popolari, in conclusione della terza edizione del Mese dell’Educazione Finanziaria, ha pubblicato “Banche popolari, PMI e l’educazione finanziaria”. Nel volume, attraverso l’analisi di specifici e numerosi dati territoriali, viene illustrato il supporto fornito dalle Popolari al tessuto produttivo locale e le ulteriori e future potenzialità esistenti nel rapporto tra piccola e media imprenditoria e credito popolare.

Il mese dedicato all’educazione finanziaria, come è del tutto evidente, si inserisce quest’anno, in una situazione molto particolare. L’accelerazione impressa all’utilizzo dei sistemi digitali nei servizi bancari e finanziari è stata, nei mesi scorsi, più rapida che mai. L’Associazione fra le Banche Popolari ha contribuito all’appuntamento con proprie specifiche iniziative di sostegno agli istituti bancari della propria categoria.

Il calendario delle iniziative, organizzate poi dalle singole banche popolari nei propri territori, è stato ricco di eventi, gratuiti e senza scopo di lucro, quali conferenze, iniziative culturali, giornate di gioco e formazione rivolte ad adulti, a ragazzi e bambini per contribuire a un processo di formazione sull’utilizzo appropriato e cosciente degli strumenti bancari e finanziari. Con questa pubblicazione l’obiettivo viene puntato sulla piccola e media imprenditoria che, senza ombra di dubbio, risulta essere la più colpita dalla crisi della pandemia oltre che strategica per la ripresa.

“Quest’anno – ha commentato il Segretario Generale di Assopopolari, Giuseppe De Lucia Lumeno – abbiamo voluto mettere a disposizione delle imprese uno strumento per orientarsi nei rapporti con il mondo bancario. Non è mai superfluo ricordare l’importanza delle piccole e medie imprese per la crescita e l’occupazione in Italia che continua a reggersi proprio su milioni di aziende di ‘minori’ dimensioni alle quali si deve quasi il 70% del valore aggiunto prodotto e l’80% dei posti di lavoro. L’educazione finanziaria è attività strategica e di lunga durata e, anche quest’anno, l’Associazione ha voluto cogliere una utile occasione per porre l’attenzione su un programma finalizzato a migliorare la conoscenza del sistema finanziario e garantire l’accesso informato e consapevole a servizi e prodotti finanziari.”

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