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Banca Ifis: via libera di Bankitalia alla fusione per incorporazione di Credifarma in Farbanca

Credifarma e Farbanca diventeranno Banca Credifarma Spa, il primo polo integrato e specializzato nei servizi finanziari alle farmacie

Banca Ifis: via libera di Bankitalia alla fusione per incorporazione di Credifarma in Farbanca

Banca Ifis è stata autorizzata da Banca d’Italia alla fusione per incorporazione di Credifarma Spa in Farbanca Spa. L’operazione rappresenta il completamento del progetto avviato con l’acquisizione di Farbanca nel 2020 e rientra nel novero delle iniziative del Business Plan 2022-24 volte a un’ulteriore semplificazione e specializzazione della struttura organizzativa dell’istituto veneziano.

L’interesse per i camici bianchi di Banca Ifis fa parte di un piano di sviluppo iniziato qualche anno fa con l’acquisizione della maggioranza di Credifarma, la finanziaria nata per sostenere i farmacisti nella scelta del finanziamento più adatto alle loro esigenze. Dal 2018, Banca Ifis controlla il 70% di Credifarma, mentre il restante 30% è controllato da Federfarma.

Inoltre, dal 27 novembre 2020 Farbanca – istituto specializzato nell’offerta di prodotti e servizi dedicati al mondo delle farmacie e della sanità -fa parte del Gruppo Banca Ifis che ne controlla il 70,77% del capitale e il restante 29,23% del capitale è detenuto da 450 piccoli azionisti, prevalentemente farmacisti. Farbanca opera dal 1999 come banca specializzata nel settore della farmacia, a sostegno degli imprenditori farmacisti per favorire i processi di sviluppo del settore, incrementandone le opportunità di crescita operativa e reddituale.

Per favorire la crescita, nel prossimo triennio sarà messo in atto cross selling sugli altri prodotti erogati da Banca Ifis, di cui le farmacie clienti potranno beneficiare. L’estensione degli investimenti in tecnologia digitale presentati nel Business Plan accelererà altresì l’innovazione dei processi e l’estensione della gamma dei servizi offerti.

Credifarma e Farbanca vedono all’attivo circa 850 milioni di euro di prestiti erogati alle farmacie, con ricavi netti stimati sul 2021 di 20 milioni di euro. Grazie al nuovo piano industriale, Banca Ifis prevede di portare a più di un miliardo di euro i prestiti erogati alle farmacie, spingendo i ricavi netti a 24 milioni di euro a fine 2024.

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