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Auto: il mercato italiano balza a gennaio (+17,4%), trainato da Fca (+19,8%)

Fiat Chrysler ha migliorato le vendite in Italia per la 13esima volta consecutiva con valori superiori rispetto al mercato – Buon debutto per la nuova Tipo – Volkswagen è leader tra le case estere nel nostro Paese a gennaio con una quota al 7,65%, davanti a Ford – Al terzo posto si colloca Renault

Auto: il mercato italiano balza a gennaio (+17,4%), trainato da Fca (+19,8%)

Il 2016 è iniziato in modo più che positivo per il mercato dell’auto italiano, soprattutto per Fca. A gennaio, in base ai dati del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, le immatricolazioni di nuove auto nel nostro Paese sono cresciute del 17,44% su base annua, a 155.157 unità. Solo quelle di Fiat Chrysler, invece, hanno fatto segnare un +19,8%, a 44.670 unità, con una quota salita al 28,79% dal 28,23% dello stesso mese del 2014.

Dal Lingotto indicano che in gennaio Fca ha migliorato le vendite in Italia per la 13esima volta consecutiva con valori superiori rispetto al mercato. La buona performance è stata ottenuta grazie al positivo andamento dei modelli di punta del gruppo, “all’ottima accoglienza dell’ultima novità, la Tipo (oltre 1.300 le immatricolazioni a gennaio) e alla ‘campagna Superrottamazione’ per i marchi Fiat, Lancia e Alfa Romeo, che ha ottenuto un eccellente riscontro e che è stata prorogata a febbraio”. 

Nella top ten le prime quattro posizioni sono occupate da vetture Fca: Panda, Ypsilon, 500 e 500X, con la 500L al settimo posto. In dettaglio il marchio Fiat ha ottenuto a gennaio un risultato migliore del mercato (+19,7% a quasi 32.600) con una quota del 21% (20,6% un anno pima). Il 2016 è iniziato in maniera positiva grazie ai numerosi modelli di successo del marchio. Panda con quasi 13.400 immatricolazioni è stata la più venduta del segmento A, con una quota del 44,7%. Alle sue spalle la 500, con il 15,4%. Bene anche le altre componenti della famiglia 500, entrambe le più vendute nei loro segmenti: 500L, con oltre 4.200 unità, ha ottenuto una quota del 53,8% nel suo segmento, mentre 500X con 4.400 immatricolazioni ha raggiunto il 23%. 

Debutto alla grande per Tipo, che nel primo mese di piena vendita è già entrata tra le prime cinque vetture più vendute del segmento C con oltre 1.300 registrazioni e una quota del 6,7%. Bene anche Qubo e Doblò’, primi nel loro segmento con una quota complessiva del 47,9%. Sono quattro le vetture Fiat tra le sette vetture più vendute: Panda, 500, 500X e 500L. Per Lancia l’aumento era del 10,3% a poco meno di 5.600. Lancia Ypsilon e’ stata la più venduta del segmento B con una quota del 13,8%. 

Anche Alfa Romeo ha aperto l’anno in positivo (+11,7% a quasi 2.800). Giulietta ancora una volta si è collocata tra le vetture del segmento C più vendute, con una quota del 12%. Dopo il successo del 2015 (quasi 1,3 milioni di vetture vendute nel mondo, migliorando il milione di esemplari del 2014), Jeep ha iniziato l’anno con +47,6% a quasi 3.800. A guidare la forte crescita del marchio è la Renegade, ormai stabilmente tra le più vendute del suo segmento, con oltre 3.200 unità a gennaio.

Quanto a Volkswagen, l’impatto Dieselgate non è stato pesante: in Italia la casa tedesca ha messo a segno il mese scorso un aumento delle immatricolazioni del 20,18%, a 11.869 unità, con una quota di mercato al 7,65% (contro il 7,48% di un anno prima). Guardando ad altri brand del gruppo tedesco, Audi ha registrato +15,4% a 5.742, Seat -1,8% a 1.314, Skoda +10,61% a 1.470 e Porsche -30,2% a 393.

Volkswagen è leader tra le case estere nel nostro Paese a gennaio con una quota al 7,65%, davanti a Ford che ha segnato 7,16% (invariata un anno prima) con immatricolazioni in rialzo del 17,44%. Al terzo posto si colloca Renault con una quota al 6,33% (da 6,06%) e vendite salite del 22,7%. La gran parte dei costruttori esteri ha segnato un aumento a gennaio in Italia. Bene, in particolare, il segmento premium con Bmw le cui vendite sono salite del 15,3% e Mercedes (+22,44%). Tra i generalisti, Peugeot +22,36%, Opel +12,17% e Citroen +25,73%, mentre Toyota fa segnare -0,1% e Nissan +3,07%.

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