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Unipol, l’utile sale a 363 milioni con il contributo nelle banche, cresce anche la redditività

La raccolta diretta assicurativa sale del 9,8% a 4,2. Il ramo Danni aumenta dell’8,7% a 2,3 miliardi di euro, mentre il ramo Vita è in rialzo dell’11,1% a 1,9 miliardi

Unipol, l’utile sale a 363 milioni con il contributo nelle banche, cresce anche la redditività

Trimestre solido per Unipol che archivia il periodo con tutti i fondamentali in crescita sia sul piano della raccolta che su quello della redditività.

La trimestrale di Unipol

Unipol (-0,2% a Piazza Affari) ha chiuso i primi tre mesi del 2024 con un risultato netto consolidato di 363 milioni di euro, una cifra che include anche il contributo delle partecipate Banca Popolare di Sondrio e Bper. Nel 2024, l’utile netto che includeva il solo contributo di Bper ammontava a a 284 milioni. Al netto del contributo economico delle partecipazioni bancarie, i profitti si attestano a quota 242 milioni, in rialzo del 7% rispetto su basi omogenee rispetto al primo trimestre 2023.

Unipol, cresce la raccolta

In forte crescita la raccolta diretta assicurativa diretta che sfiora la doppia cifra e sale del 9,8% a 4,2 miliardi di euro. Il ramo Danni registra un aumento dell’8,7% a 2,3 miliardi di euro, mentre il ramo Vita sale dell’11,1% a 1,9 miliardi.

Attraverso una nota, Unipol sottolinea le performance positive registrate in tutti gli ecosistemi: Mobility per 1,2 miliardi (+11,4%), Welfare per 0,5 miliardi (+9,3%), Property per 0,6 miliardi (+3,7%). Il combined ratio del gruppo si e’ attestato al 91,1% contro il 94,4% del primo trimestre 2023 e il 94,8% ricalcolato a perimetro omogeneo.

Aumenta anche la redditività

Passando alla redditività. Il combined ratio è calato al 91,1% contro il 94,4% del primo trimestre 2023 e il 94,8% ricalcolato a perimetro omogeneo. In virtù di questi dati, il risultato ante imposte del settore Danni è stato pari a 298 milioni, in crescita rispetto ai 285 milioni del primo trimestre 2023 escludendo il contributo di Bper (312 milioni il dato reported), riflettendo da un lato un miglior contributo tecnico assicurativo e dall’altro un minor risultato finanziario

Infine il Solvency ratio si è attestato al 217% (era al 215% nel 2023), con il Solvency ratio del settore assicurativo pari al 269%.

I risultati di Unipolsai

Per quanto riguarda la controllata Unipolsai, il primo trimestre si è chiuso con un utile netto di 235 milioni di euro, in aumento dell’1,7% sullo stesso periodo del 2023, e una raccolta diretta assicurativa salita dell’8,7% a 4,2 miliardi di euro. La crescita della raccolta, si legge in una nota, è del 9,8% a parità di perimetro, escludendo dal computo dei risultati 2023 il contributo di Incontra Assicurazioni, ceduta lo scorso anno. Nel corso del trimestre l’indicatore di solidità patrimoniale Solvency ratio individuale scende dal 313% al 307%, mantenendosi comunque di oltre tre volte superiore ai minimi regolamentari, sottolinea la società. Il combined ratio si è attestato al 91,1%.

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