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Ascoli Piceno, a cena con Bertozzi&Casoni: “Minimi avanzi”

In occasione del finissage dell’esposizione “Bertozzi&Casoni.Minimi Avanzi”, una cena in collaborazione con lo Chef stellato Marco Cavallucci di Casa Spadoni e la performance di Nu’Art (Pinacoteca di Ascoli Piceno)

Ascoli Piceno, a cena con Bertozzi&Casoni: “Minimi avanzi”

Per festeggiare il successo di pubblico riscosso dalla rassegna “Bertozzi&Casoni. Minimi Avanzi”, in corso alla Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno fino al 24 settembre 2017., con oltre 13.000 visitatori, l’Associazione culturale Verticale d’Arte che ha promosso l’esposizione, organizza venerdì 15 settembre, un doppio evento capace di coniugare le arti visive con il cibo tema ispiratore e fil rouge dell’intera iniziativa che presenta, per la prima volta in terra marchigiana, 24 opere, tra cui l’installazione inedita Resistenza 2, creata appositamente per gli spazi del museo, realizzate da due tra i più riconosciuti maestri della scultura ceramica contemporanea che dialogano con i capolavori della raccolta civica ascolana.

Alle ore 19.30, all’interno della Pinacoteca, si terrà una cena gourmet in collaborazione con il celebre Chef Marco Cavallucci, preceduta da una performance di Nu’Art, società di spettacolo ed entertainment che oggi risulta una delle realtà più affermate e rappresenta un elemento di spicco nel settore e nell’eventistica internazionale, che accoglierà i partecipanti e i visitatori nell’area del loggiato prospicente Piazza Arringo.

La cena gourmet vedrà un menù interamente creato dallo Chef Cavallucci con alcuni dei suoi celebri piatti al fine di soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più variegato e attento nell’approccio alla tavola, e segna, per la prima volta nelle Marche, la collaborazione dell’Associazione culturale Verticale d’Arte con Casa Spadoni, mentre conferma la partecipazione del Consorzio Vini Piceni e dell’Istituto professionale statale servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera di Ascoli Piceno, entrambi partner del progetto sin dalla sua ideazione, nonché il sostegno di Anisetta Rosati, Gran Forno Malavolta, Orlandi Passion e Sabelli.

Per la cena, a pagamento, è necessario prenotarsi al numero di tel. 347.1071873 o via mail verticaledarte@gmail.com.

Ai partecipanti verrà fatto dono del catalogo stampato da Artelito (Camerino), curato da Stefano Papetti, Elisa Mori, Giorgia Berardinelli, Silvia Bartolini, con un testo di Marco Senaldi.

Vero e proprio enfant prodige della cucina del rinomato ristorante La Frasca di Castrocaro Terme, lo Chef Cavallucci conquista la seconda stella Michelin mantenendola sino al 2011. Nel corso della sua carriera colleziona molti riconoscimenti, tra cui quello del Collegium Cocorum, la prestigiosa onorificenza al merito professionale rilasciata dalla Federazione Italiana Cuochi, e nel 2015, in qualità di Executive Chef, entra nella grande famiglia di Casa Spadoni, dedicandosi alla valorizzazione della tradizione romagnola sapientemente arricchita di nuovi sapori e al perfezionamento delle ricette.

Con sedi a Faenza, Ravenna e Bologna, e in prossima apertura all’ex mercato di Ravenna, nonché a Firenze e a Milano, Casa Spadoni nasce nel 2014 come naturale sviluppo delle molteplici attività del Gruppo Molino Spadoni e coniuga l’amore per le origini e le tradizioni con la più moderna ricerca e la tecnologia più innovativa: ne nascono eccellenti pietanze, tradizionali ma creative, realizzate nel pieno rispetto delle migliori materie prime e dei sapori delle eccellenze locali, grazie alle sapienti mani dei cuochi sotto la guida dell’Executive Chef Cavallucci. 

L’esposizione Bertozzi & Casoni. Minimi Avanzi ha ottenuto il patrocinio del MiBACT, della Regione Marche, della Provincia di Ascoli Piceno, del Comune di Ascoli Piceno, dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, della Fondazione Marche Cultura e di Marche Social Media Team, curata dal Prof. Stefano Papetti insieme a Elisa Mori, Giorgia Berardinelli e Silvia Bartolini dell’Associazione culturale Verticale d’Arte, ideatrice e promotrice del progetto, in collaborazione con i Musei Civici di Ascoli Piceno.

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