I risultati sul campo influiscono nel modo più prevedibile che ci possa essere anche sui mercati finanziari. E così l’As Roma, in attesa di vederci più chiaro sul futuro societario (Unicredit potrebbe cedere il proprio 30% al magnate cinese), dopo il pareggio in casa contro il Cagliari (terzo pari consecutivo dopo la striscia record di 10 vittorie) e l’addio al primato a vantaggio della Juventus, perde a metà giornata il 6,3% in Borsa, a 1,321 euro dopo essere scesa anche sotto l’1,3 nel corso della mattinata.
Del resto il titolo giallorosso, che per circa un anno ha viaggiato stabile intorno ai 0,3-0,4 euro di valore, aveva viceversa beneficiato dell’exploit di inizio campionato con un balzo nel mese di ottobre che aveva portato l’azione a valere quasi 1,7 euro, salvo poi ri-crollare intorno a 1 euro dopo i primi risultati deludenti e impennarsi di nuovo dopo la notizia dell’interesse del socio cinese. Complessivamente, nell’ultimo mese il saldo del titolo Roma a Piazza Affari è comunque negativo (-15%), mentre la performance dell’ultimo anno parla di un +160,5% trainato soprattutto dalle performance degli ultimi due mesi.
