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Aria di tapering per gli Usa che oggi aspettano i dati sul lavoro. Piazza Affari stamani è prudente

Aria di tapering sui mercati in attesa dei nuovi dati sul lavoro americano – T-bond e Bund in grande ascesa, Btp al 4,51% – Piazza Affari stamani è prudente ma Telecom Italia resta il titolo più caldo: nuovi soci in vista malgrado le smentite di d’ufficio di Slim – Segni di ripresa per Indesit – Da oggi economisti, manager e politici a Villa d’Este

Aria di tapering per gli Usa che oggi aspettano i dati sul lavoro. Piazza Affari stamani è prudente

Frena la Borsa di Tokyo (-1,36%), dopo sei sedute positive. Incerte le altre piazze asiatiche in attesa dell’appuntamento più “caldo” della settimana: i dati sull’occupazione Usa che saranno resi noti nel pomeriggio, l’ultima conferma che la Fed attende prima decidere se tagliare o meno gli acquisti previsti dal Quantitative Easing.

Anche Wall Street, in leggero rialzo, chiude una seduta d’attesa: Dow Jones +0,04%, S&P 500 +0,12%, Nasdaq +0,27%. Più positive le Borse europee dopo le rassicurazioni di Mario Draghi sul costo del denaro: Francoforte chiude in rialzo dello 0,48%, Parigi dello 0,7% e Madrid dello 0,6%. La Borsa di Milano, nonostante le tensioni politiche, sale dello 0,8%. 

VOLANO T BOND E BUND, BTP AL 4,51%

Aria di tapering negli Usa, dunque. L’economia manda segnali confortanti; l’indice dei servizi torna al livello del 2005, Ford prevede che nei prossimi anni le vendite di auto supereranno il tetto dei 17 milioni di pezzi, , il massimo assoluto.

A Francoforte, intanto,, la Bce garantisce che lascerà i tassi rasoterra per un lungo periodo di tempo. Mario Draghi, però, è costretto a mettere in guardia i mercati contro l’ottimismo: la ripresa è ancora ”verde”. Ma la Germania scalpita. Stanotte è arrivato un altro segnale positivo sulla salute della locomotiva tedesca: Moody’s ha promosso l’outlook del sistema bancario da “negativo “ a stabile.

In questa cornice oggi le attenzioni saranno concentrate sul dato sull’occupazione Usa, l’ultima conferma che la Fed attende prima decidere se tagliare o meno gli acquisti previsti dal Quantitative Easing.

Il mercato obbligazionario, intanto, ha già aperto un nuovo capitolo, sia in Usa che, disobbedendo alle indicazioni di Draghi, in Europa. In Usa il decennale ha guadagnato 9 punti base collocandosi ad un soffio dal 3%. Per la prima volta dal giugno 2011 il titolo a due anni sale sopra lo 0,5%.

Il bund future tedesco è crollato a quota 138,5, sui minimi dal settembre 2012, ma la notizia che fa più scalpore è che il rendimento del decennale tedesco è salito al 2,04% (+11 punti base), sopra la soglia psicologica del 2% per la prima volta dal marzo 2012. Era intorno all’1,2% a maggio.

Salgono i tassi in tutta Europa ed il rendimento del Btp si porta al 4,51% (+10 punti base). Di conseguenza non succede niente allo spread, fermo a 247 punti base. L’euro si deprezza nei confronti del dollaro a 1,312 da 1,320.

ARIA DI RIPRESA PER INDESIT. NOMURA PUNISCE SAIPEM

A Piazza Affari prosegue il volo di Telecom Italia +8,4% nel finale. Nel pomeriggio la messicana America Movil ha negato di aver interpellato alcuni soci di rilievo della finanziaria che controlla la compagnia telefonica, le dichiarazioni non hanno raffreddato il titolo più caldo della Borsa di Milano delle ultime due settimane. 
Atlantia +3,7% grazie alla spinta di Bank of America Merrill Lynch che ha alzato il giudizio a “buy” da “underperform”, il target price sale a 16 euro. la società ha comunicato che in luglio-agosto il traffico sulla rete autostradale in gestione è sceso anno su anno dello 0,9%. Autogrill guadagna l’1%.

Tra gli industriali. Finmeccanica +1,3%, Ansaldo Sts +2,7%,Stm +1,9%. In evidenza i cementieri. Buzzi +2,9%, Cementir +3,7% ed Italcementi +2,2%. Fiat-0,8%, è stata penalizzata dal rischio di un allungamento dei tempi nella trattativa con Veba, il socio di minoranza di Chrysler. Pirelli +3,2%. Contrastate le banche e le società finanziarie: Unicredit +0,6%, Intesa +0,5%, Ubi Banca-0,6%, Generali +0,7%. Banco Popolare +0,6%. 

Azimut +1,3% e Mediolanum +0,2% nel giorno della pubblicazione dei dati di agosto sulla raccolta del risparmio gestito. Fondiaria Sai +1,7%. Enel -0,2%, Snam +0,3%, Acea -2% ha collocato sul mercato obbligazioni per 600 milioni di euro, a fronte di una richiesta di 4 miliardi.

Saipem-1,5%. Nomura ha ridotto il rating sul titolo da neutral a reduce, abbassando il target price da 18 a 13 euro. Gli esperti guardano con sospetto ai contratti siglati nel 2011 in Brasile, le cui condizioni poco convenienti potrebbero portare a un profit warning di 170 milioni di euro.

Eni -0,2%. Il cane a sei zampe ha lanciato con successo un bond a tasso fisso del valore nominale di 900 milioni di euro collocata sul mercato degli Eurobond. Fuori dal paniere delle blue chip, Indesit+5%, Equita ha alzato la raccomandazione a “buy”.  

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