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Antitrust accende un faro sulle bollette luce e gas

Nel mirino dell’Autorità Acea, Eni, Enel e Edison – Avviate istruttorie su vari aspetti: “la fatturazione basata su consumi presunti; la mancata considerazione delle autoletture; la fatturazione a conguaglio di importi significativi; la mancata registrazione dei pagamenti effettuati; il mancato rimborso dei crediti maturati dai consumatori”.

L’Antitrust ha avviato quattro istruttorie nei confronti di Acea, Edison, Enel, Enel Servizio Elettrico ed Eni. 

“A fronte di numerosi reclami e segnalazioni, ricevute anche da diverse associazioni dei consumatori – si legge nella nota dell’Autorità –, l’indagine è volta ad accertare eventuali violazioni del Codice del Consumo in merito a varie condotte degli operatori”.

In particolare, nel mirino dell’Antitrust ci sono “la fatturazione basata su consumi presunti; la mancata considerazione delle autoletture; la fatturazione a conguaglio di importi significativi, anche a seguito di conguagli pluriennali; la mancata registrazione dei pagamenti effettuati, con conseguente messa in mora dei clienti fino talvolta al distacco; nonché il mancato rimborso dei crediti maturati dai consumatori”.

Nell’ambito di queste istruttorie, “i funzionari dell’Antitrust hanno svolto ispezioni nelle sedi delle società interessate dal procedimento a Roma, Milano e San Donato Milanese, con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza”, conclude la nota.

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